I Bad Bones sono una band italianissima nata nel 2007 da una costola dei nostrani White Skull, ovvero il bassista Steve "Bone" Balocco. Dopo un esordio che ha riscosso buoni consensi, ecco giungere in tempi brevi anche il relativo successore, ovvero questo "A Family Affair" che si presenta, lo diciamo subito, davvero come un buon disco. Musicalmente i Bad Bones sono fautori di un hard rock grezzo, ma comunque molto energetico, capace di fondere sonorità in stile Motorhead ed AC/DC, come anche Ramones, Black Label Society e Motley Crue. Il gruppo ha centrato in pieno l'obiettivo, perché ha composto un disco con i dovuti attributi, come giusto che sia per un album di hard rock come questo. La ricetta è semplice, ma non di facile applicazione. Brani compatti e dall'impatto molto forte, energici, potenti e dalla portata notevole, un insieme di pugni nello stomaco capaci di farti davvero male. Il suono è grezzo, ma efficace, merito di una produzione attenta e ben curata in modo sapiente dal bravissimo Tommy Talamanca dei Sadist presso i Nadir Studios. I Bad Bones mostrano la capacità di sapere scrivere delle buone canzoni di un hard rock genuino e lo infarciscono della giusta tecnica, nel complesso infatti, la band effettua un buon lavoro sia con le chitarre che con la sezione ritmica. C'è anche poi una piccola perla all'interno del disco, nel brano “Desperado” infatti, partecipa come ospite Roberto Tiranti, mitico cantante dei nostrani Labyrinth. C'è tanta rabbia in questo disco, ma anche grande grinta e straordinario carisma. "A Family Affair" scorre via che è un piacere e si dimostra un album fluido, dinamico ed anche particolarmente disinvolto. Poche parole, se amate ascoltare del buon hard rock, magari anche con un bel boccale di birra in mano, "A Family Affair" è il disco che fa per voi.
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
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