Ansa News

venerdì 21 maggio 2010

NEW BRANCH - New Rose Of Tomorrow And Dead Unplugged


A conti fatti scrivere una recensione resta sempre un fattore molto soggettivo. Puoi scrivere fiumi di parole, mettere dei voti, ma alla fine chi scrive, deve solo affermare se il disco è bello e se gli piace, o viceversa, se è qualcosa di inascoltabile e via discorrendo. Lo dico con estrema sincerità. Questo progetto New Branch mi ha stupito, in positivo s'intende. Questo "New Rose Of Tomorrow And Dead Unplugged" è un disco davvero molto bello, scritto per ammaliare chi lo ascolta. E' il secondo album partorito dalla mente della band di Alessandro Bevivino (voce e chitarra acustica del progetto), che in molti conosceranno per le sue collaborazioni con Cyber Cross e Revoltons. New Branch è un progetto più unico che raro, che assesta le proprie radici in un hard rock molto particolare, fuso con sonorità country, dove al centro di tutto ci sono proprio la voce di Alessandro Bevivino e la sua chitarra. I New Branch hanno un sound personale e diretto. Usano in modo accurato diverse voci che creano un suono più colorato se valutiamo nel complesso il loro sound, dove emergono intense parti melodiche inabissate da oscure tonalità. E' proprio la melodia il punto di forza dei New Branch, bravi a disegnare parabole sonore ad effetto, che si dimostrano particolarmente efficaci. Lo stile di questa band, è completato da un tappeto sonoro elettro acustico, fuso una chitarra che mira all'essenzialità e con un basso alla continua ricerca di un suono capace di rappresentare un impatto di notevole portata. La musica dei New Branch, è basata su composizioni semplici, dove la vera protagonista è sempre l'arte e questo a conferma del notevole spessore del progetto. Davvero un gran bel disco.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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