Ansa News

venerdì 28 maggio 2010

MORBID CARNAGE - La Notte Assassina


Intervista agli ungheresi Morbid Carnage in occasione delal pubblicazione del loro disco d'esordio "Night Assassins". Ci risponde il cantante e batterista del gruppo Blasphemy (Lédeczy Lambert):

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Salve a tutti! "Night Assassins" è un agglomerato di riff intensi, con vocals aggressive, della durara di quaranta minuti. Contiene sette brani ed è stato scritto nello spirito del thrash di vecchia scuola!

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Abbiamo registrato in circa due settimane e le canzoni sono state scritte in circa un anno e mezzo. Fortunatamente abbiamo lavorato con un buon professionista, chiamato Gábor Vári e speriamo che si possa lavorare con lui anche per il prossimo album. Abbiamo già finito quattro canzoni.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-I temi principali sono scritti dai chitarristi, ma tutti hanno voce in capitolo per la forma definitiva delle canzoni. Alcune canzoni vengono scritte durante le prove, alcune di loro sono canzoni complete ed abbiamo solo bisogno di provarle!

Quali sono gli argomenti trattati nel nuovo album?

-Se ti riferisci ai testi, sono tutti molto diversi tra loro. Trattano di guerra, dell'uccisione, di storie morbose e temi occulti.

Qual è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Alcuni di noi dicono: "Warlust"! Ed altri di noi definiscono l'intero album come un unico brano. La cosa più importante è che abbiamo fatto del thrash di vecchia scuola e che piaccia ai fan del metal!

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Non abbiamo tentato di copiare il suono di una determinata band. Noi vogliamo un suono particolare e per questo rispettiamo le vecchie band, perche di questi tempi tutti cercano di fare una proposta propria ed un suono originale. Oggi questa è la malattia dei nuovi gruppi. Ma non sempre tutti fanno un proprio suono, le band fanno album per diventare grandi. Ecco perché sono così simili!

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Noi non abbiamo grandi aspettative attorno all'album. Ci auguriamo che chi ascolta thrash lo amerà che la gente venga ad alcuni dei nostri concerti!

Cosa ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-Questa è una domanda difficile! Ci sono quelli che aiutano le band e ci sono quelli che commerciano su di loro. Purtroppo il download ha rovinato pubblicazione dei dischi, quindi questa è un'altra difficoltà per le band. Ci auguriamo che i vecchi formati come il vinile e le cassette regneranno ancora! Tuttavia, per noi è un piacere molto grande che un grande editore come la Pulverised Record abbia abbracciato i Morbid Carnage!

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Poiché viviamo in un piccolo e "paese sconosciuto", è più difficile arrivare alla gente. Purtroppo le circostanze materiali e la povertà non facilitano il nostro percorso, ma cerchiamo di uscire bene da tutto questo!

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Ecco una lista di alcuni musicisti, con cui avremmo voluto o vorremmo suonare: Chuck Schuldiner, Quorthon, Dimebag Darrell, Chris Witchunter, Dave Lombardo, Phil Anselmo, Cronos, Andy Sneap.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Noi stiamo scrivendo il secondo album e abbiamo finito già quattro canzoni. Faremo dei concerti! La promozione è compito dell'etichetta e finora siamo soddisfatti.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Abbiamo un DVD tratto dal nostro primo spettacolo, ma non è ufficiale ed è in edizione molto limitata. Non stiamo parlando di questo, ancora. In primo luogo siamo in attesa della pubblicazione del disco e faremo dei concerti.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Saluto i thrashers italiani! E per voi di Informazione Metal, grazie per la possibilità, e non dimenticare: il thrash non morirà!

Intervista di Maurizio Mazzarella

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