Questi Heidevolk sono un band molto interessante che proviene dall'Olanda. Attivi dal 2002, ovvero da circa otto anni, giungono con questo nuovo "Uit Oude Grond", edito dalla Napalm Records, alla pubblicazione del proprio terzo album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "Walhalla Wacht". Musicalmente gli Heidevolk assestano le proprie radici nel folk metal, spaziando anche su territori di viking metal, ma si dimostrano leggermente diversi dai mostri sacri del settore. Questo a dimostrazione che nonostante quello del folk metal sia diventato un genere particolarmente intasato, c'è ancora qualcuno capace di realizzare una ricetta propria, mettendo in mostra una identità precisa. Gli Heidevolk hanno prodotto un album gradevole, che però pecca di grinta, carisma ed intesnità, in questo la band olandese deve certamente migliorare, ma questo non vuol dire che "Uit Oude Grond" sia una ciofeca, anzi, è senza dubbio un punto di partenza, dove fissare bene le fondamenta per il proprio futuro musicale. La nota dolente però, è tutta racchiusa nel cantanto il lingua olandese. La scelta di cantare nella propria lingua madre è certamente coraggiosa, ma non dona alla musica degli Heidevolk il giusto lustro, creando una certa distanza verso chi ascolta. Bene gli arrangiamenti e la struttura musicale, i brani invece hanno un impatto non molto sostanzioso e questo li penalizza un po'. Come risulta di gran lunga penalizzante, anche la produzione, senza dubbio discreta, ma non del tutto eccellente. Soprattutto sul suono delle chitarre poteva essere fatto molto di più. Ci sono quindi le premesse per fare bene, ma c'è ancora molto da lavorare. Tuttavia, a chi ama questo genere piacerà.
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
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