Ansa News

mercoledì 12 maggio 2010

FRAMES - L'Arte della Musica


Intervista ai teutonici Frames in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco Mosaik, ci risponde il batterista del gruppo Kiryll Kulakowski:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Francamente noi non sappiamo come introdurlo, probabilmente a causa della mancanza di distanza emotiva. E' un disco strumentale sullo stile di un Progressive-Art-Rock, credo. E' carino, merita un ascolto.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Per la registrazione sono serviti quattordici o quindici giorni. Compresa la pianificazione, la pre-produzione, mixaggio e mastering.

Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Tutto parte da Jonas, il chitarrista. Lui è la mente musicale che sta dietro i Frames, scrive sempre del nuovo materiale e poi mette noi tutti a conoscenza. Quando riceviamo il materiale, ci tuffiamo dentro e scriviamo le nostra parti bas all'interpretazione del brano ed allo stato d'animo. Dopo decidiamo quali canzoni fare con la band e lavoriamo su di esse durante le prove, modificando alcuni dettagli. Un'idea di Jonas quindi, si trasforma in un prodotto della band.

Quali sono gli argomenti trattati nel nuovo album?

-Non ci sono argomenti visto il modo come facciamo musica. A causa della mancanza della voce è impossibile dare un messaggio chiaro, ma come musicisti, abbiamo la possibilità di creare delle sensazioni e delle atmosfere che, a sua volta creano immagini ed idee. Questo è il modo che ci piace.

Quale è il brano del nuovo album al quale ti senti maggiormente affezionato?

-Io davvero non lo so. Se dovessi dirne uno, probabilmente sarebbe "Audacity", perché contiene molta energia. Ma dipende tutto dal mio umore.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Sarebbero Tool, Pocrupine Tree, Oceansize e Pink Floyd. Ma ci sono tonnellate di band e artisti che hanno influenzato ognuno di noi personalmente. Io, per esempio, sono fortemente influenzato da John Otto dei Limp Bizkit. Un'altra influenza importante per me è stato Martin Lopez degli Opeth. Axe, il nuovo batterista degli Opeth è eccellente.

Cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Non lo sappiamo. Tutto è stato relativamante piuttosto veloce ed è la nostra prima uscita ufficiale. Siamo molto curiosi di conoscere il futuro. E' bello vedere che le persone reagiscono molto bene all'album.

Cosa pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

-Cerco di non giudicarlo molto, ma posso dire che l'industria musicale per come la conosciamo è totalmente superata. Noi sappiamo, che salire sul treno degli mp3 non risolverà tutti i problemi. Spero che un giorno la gente inizi ad accettare la verità che la diversità è la vera natura della musica, invece di concentrarsi sulla costruzione di un mainstream.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-La mancanza della. La voce umana è lo strumento con la più ampia gamma di espressione emotiva. Se non c'è la voce, gli strumenti devono cercare di colmare il divario. Il lato positivo è che hai più libertà nel suono.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Non pensiamo ancora in quella direzione. Se stiamo parlando di cantanti ospiti sul prossimo album, ma è troppo presto per parlare di questo ancora.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-La prima cosa è sicuramente fare un sacco di concerti! La promozione sta andando molto bene, l'album sta ricevendo numerose recensioni positive, quindi non abbiamo preoccupazioni in merito. In questo momento stiamo lavorando sulle luci dei nostri spettavoli live. L'unica cosa che ci manca per essere completamente felice, è affidarsi ad un partner per i nostri concerti, ma stiamo lavorando su questo.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Non ci sono piani relativi a quel momento, ma forse, un giorno?

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Il nostro primo EP autoprodotto è ancora scaricabile gratuitamente su framesmusic.com, in modo da avere la vostra copia se vi interessa! E Speriamo davvero di vedere tanta gente il più presto possibile nella bella Italia.

Intervista di Maurizio Mazzarella

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