Ansa News

venerdì 7 maggio 2010

CATHEDRAL - The Guessing Game


Che Lee Dorrian e soci siano gran fumatori di erbe di tutti i tipi è immaginabile, se poi ne vogliamo conferma basta prendere in esame la musica contenuta in questo incredibile lavoro… hanno fumato… e fumato parecchio ma contemporaneamente hanno messo a frutto tutta la creatività ed il talento stimolati da questo trip. Tutte le sfaccettature che il gruppo aveva mostrato a volte anche impercettibilmente negli altri lavori, questa volta vengono a galla in modo consistente grazie anche alla lunga durata delle composizioni necessariamente divise in due cd, dopo ben cinque anni di assenza dalle scene ma in concomitanza col compimento di vent’anni di onorata carriera. La divisione in due parti del lavoro non è casuale…nella prima parte sono contenute le canzoni più sperimentali, assurde, zeppe di svariate inflenze…insomma la quantità di erba da fumare a disposizione era ancora tanta… nella seconda parte il gruppo riconsolida il suo tipico marchio di fabbrica pur attestandosi su livelli alti. Organo ed inserti orchestrali corredano l’intro strumentale Immaculate Misconception che catapulta l’ascoltatore in un caleidoscopio di prog rock,folk e doom, psichedelica spinta in Funeral Of Dreams, per proseguire con altri pezzi sempre contornati da un sapore tutto settanti ano. Seconda parte aperta dalla strumentale One Dimensional People che precede un lotto di brani dal pesantissimo odore di zolfo…ascoltatevi il grandissimo lavoro solista del basso distorto di Leo Smee (peraltro egregio in tutto il lavoro insieme a quello del compagno Brian Dixon alla batteria) e poi un grandissimo Gary Jennings alla chitarra sempre ed ovunque…la vera anima musicali di questi Cathedral. Superlativo poi Lee Dorrian, vero e proprio istrione. Se vi piacciono i Cathedral non aspettate due secondi a procurarvi questo disco. Per tutti gli altri… vale la stessa cosa !!!

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

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