Ansa News

mercoledì 28 aprile 2010

STORMZONE - Il Metallo Immortale


Intervista ai britannici Stormzone in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "Death Dealer", ci risponde il cantante del gruppo John "Harv" Harbinson:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-È davvero un grande piacere per me presentarvi 'Death Dealer'. Musicalmente è un tributo alla musica del periodo noto come NWOBHM (New Wave Of British Heavy Metal), che ha lanciato le carriere di band come Saxon, Iron Maiden, Tygers Of Pan Tang e Diamond Head. Tutti i membri degli Stormzone sono stati influenzati molto sin da quando erano nelle fasce e quando abbiamo scritto le canzoni per il nuovo album, lo abbiamo fatto da band molto unita dall'inizio alla fine. Pertanto, tutte le canzoni tendono a riflettere l'amore per il classico heavy metal e per le band inglesi che hanno reso così popolare questo genere nei primi anni '80. Detto questo, noi ovviamente non vogliamo sembrare datati o apparire come una band della NWOBHM e auspicabilmente, abbiamo stabilito un nostro sound e gli Stormzone al tempo stesso possono essere attraenti per i fan delle band che ci hanno influenzato.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Eravamo molto ben preparati prima di andare in studio, avendo fatto un sacco di lavoro di pre-produzione con il co-produttore Neal Kaye. Neal ha lavorato con gli Iron Maiden nella loro carriera ed ha anche un suo proprio show radiofonico di metal, così ha contribuito notevolmente ad ottenere il suono che volevamo per le canzoni e ci ha aiutato a organizzarle con strutture emozionanti. Abbiamo ridotto la quantità di canzoni con le quali avevamo pensato di riempire il cd (contiene 12 canzoni per una durata totale di 74 minuti), ci siamo dati un programma di registrazione molto severo e abbiamo bloccato tutti gli spettacoli live per due settimane! Neal è stato in studio tutto il giorno e tutti i giorni, assistendo costantemente l'ingegnere e ottenere il meglio da ogni membro della band. L'editing e mixaggio poi ha preso un po' di tempo più lungo, ma abbiamo finito con quella che abbiamo sentito sia stata la migliore versione di "Death Dealer" dopo circa altri 10 giorni, quindi credo che l'intero processo di registrazione ha preso poco meno di un mese per essere completo.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-La maggior parte delle band passano attraverso un processo di scrittura in cui il chitarrista scrive un riff, il cantante resta a casa pa lavorare e poi il tutto torna alla band che lavorerà per trasformarla nella canzone finale. Lo abbiamo fatto in modo diverso in base a come abbiamo istituito una scrittura in studio, allo stesso modo di quando effettuiamo le prove dal vivo. I chitarristi suonano alcune nuove idee e la band gradualmente aderisce fino a quando nasce un verso emozionante. Inizio così a cantare melodie, in questa fase sono solo parole e le frasi a mia disposizione non pensano inizialmente ad un soggetto. Una volta che abbiamo avuto la base di una struttura di canzone e la melodia vocale, registriamo l'idea finale ed è allora che può essere registrata. Poi scrivo i testi ed i chitarristi creano gli assoli. Qualche giorno dopo risuoniamo la canzone di nuovo e in quella fase, prende la forma finita che può essere registrata davvero. Poi portiamo il demo in studio. Tutte le canzoni su 'Death Dealer' sono stati scritte in questo modo ed onestamente è come essere una squadra di cinque membri che contribuiscono pienamente a ogni canzone. E' stata una decisione difficile lasciare fuori alcune canzoni, ma siamo contenti delle 12 che sono finite sull'album e alcune le abbimo conservate e magari potranno vedere la luce del giorno nelle registrazioni future. Non saremo mai a corto di canzoni.

Quali sono gli argomenti trattati nuovo album?

-L'album è basato su tre temi principali che l'attraversano da un punto di vista lirico e sono davvero contento che il libretto del CD sia a disposizione con tutti i testi da leggere. Il titlo dell'album "Death Dealer" lo è anche della prima traccia del cd ed è la prima di quattro canzoni che raccontano la storia di un guerriero medievale che ottiene un'enorme forza incredibile dal casco che indossa. 'Death Dealer', 'Stand Up And Fight', 'The Chosen One' e 'Legend Carries On' raccontano la storia nella sua origine, la creazione, le battaglie, i nemici, l'inganno, la rovina finale e la ri-nascita. 'Gateway Secret', 'The Memories Never Die', e 'Final Journey' affrontano la vita in un manicomio, le esperienze di un uomo all'interno di esso ed i tentativi di chi gli stava intorno per cercare di salvarlo dalla sua follia. 'World Of Sorrow', 'Labyrinth' e 'Wasted Lives' sono esperienze di vita di ogni membro della band nel corso degli ultimi due anni. 'Greatest Sacrifice' si occupa degli orrori della prima guerra mondiale da tutti i lati, ed 'Immortal' parla della ricompensa che un guerriero può aspettarsi dopo il coraggio mostratro in battaglia. Le canzoni non sono messe in ordine, quindi sarà interessante vedere se le persone saranno capaci di entrare a far parte dell'atmosfera quando si ascoltano le canzoni leggendo le parole ad esse associati.

Quale è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Penso che la nostra canzone alla quale siamo più affezionati sia la title track 'Death Dealer'. Questo non perché pensiamo che sia necessariamente la miglior canzone, ma perché l'abbiamo scritta per prima durante il processo di scrittura dell'album e velocemente ha dettato lo stile, che poi abbiamo deciso di adottare per il resto. Una volta che 'Death Dealer' è stata scritta, sapevamo che sarebbe stata rappresentativa del modo in cui abbiamo voluto che gli Stormzone dovevano essere visti e sentiti anche per la creazione di future canzoni per come dovevano essere suonate con la stessa qualità di metal, di melodia e di eccitazione. Il nostro primo album, 'Caught In The Act' era un album più di hard rock, ancora potente, ma per parte ancora non vicino al metal che volevamo. La canzone 'Death Dealer' ci ha permesso di concentrarci totalmente sulla direzione di metal che tutti amavamo tanto e solo per questo motivo abbiamo un affetto speciale.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-I nostri gruppi preferiti, non necessariamente hanno una grande influenza sul suono dell'album 'Death Dealer'. Noi siamo abbastanza fortunati da avere una grande etichetta la SPV che è anche la casa discografica di band che amiamo come Helloween e Manowar. Siamo anche appassionati di Udo, Hammerfall, Primal Fear, Grave Digger, Iced Earth e Rage, ma non credo che quelle band abbiamo davvero influenzato il suono del nostro nuovo CD. Noi certamente abbiamo scritto le canzoni e cercato di ottenere un suono in studio capace di farci sembrare come una di queste grandi band e speriamo di ottenere un buon seguoto, si spera, di gente attratta dal suono unico degli Stormzone come accade per le band citate. Detto questo quando si ha un co-produttore come Neal Kaye che ha lavorato con una band come gli Iron Maiden, allora è forse naturale che alcune delle registrazioni possono essere associate con le loro, ma non era questa l'intenzione prima di entrare in studio.

Cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Che la reazione per 'Death Dealer' sia immensamente determinare per farci progredire realisticamente dopo la sua uscita. Siamo in giro da qualche anno, ma ancora siamo una band relativamente sconosciuta che suona un genere di musica che la gente pensava fosse sepolto come la NWOBHM. Avremo quindi bisogno di una quantità enorme di buona fortuna e di sostegno per realizzare i nostri sogni e le nostre ambizioni. Noi, tuttavia, abbiamo la squadra migliore che cura i nostri interessi, una label fantastica come la SPV, un eccellente manager come Jess Cox ed un sacco di grandi amici pronti ad aiutare una banda per andare ad incontrare qulle persone che amano ancora l'heavy metal classico in questi tempi moderni. A causa dei tempi di uscita del disco abbiamo probabilmente perso la capacità di utilizzare la stampa e pubblicità per partecipare ad uno qualsiasi dei grandi festival di quest'anno, ma il nostro sogno è fare un lungo tour con una band come Hammerfall, Helloween o Grave Digger, ma qualcosa del genere è ancora una possibilità in questo anno se 'Death Dealer' ci porterà l'attenzione che speriamo. Non importa cosa accadrà, noi andremo avanti!

Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

-Ovviamente il music business è un profitto come qualsiasi altra motivazione per cui non posso biasimare nessuno per cercare di massimizzare il loro potenziale guadagno. Quando i Nirvana emersero a metà degli anni '90 e segnarono l'era del grunge ed essi furono accusati della caduta dell'heavy metal. Non credo che i Nirvana o una qualsiasi delle bande grunge erano responsabili di questo, è stato tutto gestito in modo che la gente abbracciasse il loro nuovo stile comprando gli album. Le etichette discografiche devono vendere gli album quindi, se i fan di acquistano gli album delle band grunge poi le etichette desiderano firmare più contratti con loro. A quel tempo l'heavy metal, non aveva la minima chance! Recentemente sembra esserci un interesse notevole per l'heavy metal e la gente può tornare a godere di questa musica come era originariamente. La NWOBHM è stata un classico esempio di un periodo di tempo in cui l'heavy metal è stato suonato da band come Tokyo Blade, Blitzkrieg, Praying Mantis, Samson ed Angel Witch e deve essere grande per i giovani appassionati di heavy metal essere consapevole che esistevano queste grandi band. La nostra intenzione è quella di essere una nuova band che onora tale periodo in un'epoca moderna.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Principalmente la nostra difficoltà principale è dove siamo locati. Noi siamo in Irlanda così la nostra capacità di suonare dal vivo è limitata da come in molti luoghi se sei su un'isola relativamente piccola. E' stato fantastico ottenere la possibilità di andare sulla terraferma nel Regno Unito per mostrare al pubblico quello che sappiamo fare anche dal vivo. Siamo molto fortunati ad avere registrato un album che sta ottenendo ottime recensioni. Lo abbiamo fatto con le difficoltà che ho descritto, ma diversi anni fa mi sarebbe sembrato impossibile. Fino a quando non abbiamo collaborato con un manager come Jess Cox, abbiamo fatto tutto il nostro lavoro in circostanze difficili ed oggi siamo riusciti ad andare in tour con Y&T, LA Guns, George Lynch, Tesla e Winger, nonché apparizioni a festival come Sweden Rock, Lorca Rock e Raismes Fest. Ora che abbiamo Jess a bordo e "Death Dealer" disponibile tramite la SPV, avremo ancora molto lavoro da fare per ottenere il successo, ma sappiamo quello che ci vuole perché abbiamo lavorato duramente quando non avevamo queste opportunità e abbiamo intenzione di impegnarci ancora di più per giustificare la fiducia riposta in noi da coloro che ci hanno portato a questo livello.

C'è qualche musicista che si desidera collaborare con, un giorno?

-Certamente ci sono alcuni musicisti fantastici con i quali mi piacerebbe cantare. Il chitarrista dei Primal Fear Magnus Karlsson ha già fatto un paio di album con Jorn Lande e Russell Allen. Magnus è un song-writer e musicista fantasico a tutto tondo e mi piacerebbe lavorare con lui. Un altro chitarrista con cui vorrei collaborare in futuro è Roland Grapow. Ho amato il suo lavoro con Helloween e Masterplan e apprezzo il suo modo virtuoso si suonare la chitarra. Sono anche un grande fan dei Gamma Ray quindi se mai Kai Hansen decidesse di concentrarsi unicamente sulla chitarra, mi piacerebbe avere opportunità di fare alcuni show con loro. Per quanto riguarda i cantanti ammiro Andi Deris, Eric Adams, Bruce Dickenson, Michael Kiske, Biff Byford e Geoff Tate e sono solo alcuni. Forse come Stormzone band vorrei collaborare più con i produttori e non con i musicisti, ma con Roland Grapow per esempio hai il meglio dei due mondi. E sarebbe anche molto interessante vedere una collaborazione con i Manowar e Joey DeMaio, avrebbe certamente funzionato!

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Vogliamo promuovere 'Death Dealer' al massimo. Speriamo che le vendite ci permetteranno di andare i tuor per numero elevato di luoghi, in tutta Europa. La SPV sta facendo un lavoro fantastico con noi online e con la promozione sulle riviste, ma non c'è modo migliore per gli Stormzone di mostrare dal vivo quello che sappiamo fare. Quando abbiamo scritto e registrato il nuovo album, la nostra filosofia di band era garantire garantire che ogni canzone poteva essere suonata dal vivo con tutta la forza presente sul cd. Ci siamo riusciti ed il nostro sogno è quello di accompagnare alcuni dei nostri eroi in tutta Europa ed oltre. Abbiamo già la maggior parte delle canzoni scritte per il prossimo album così registreremo il seguito di 'Death Dealer'.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Abbiamo un fantastico DVD live registrato con cinque telecamere della nostre prestazione al Raismes Festival in Francia pochi mesi fa, sicuramente lo aggiungeremo a tutto il pacchetto dvd che stiamo pensando di far uscire nel prossimo futuro. Stiamo facendo un servizio fotografico completo di video promozionale per la canzone 'Legend Carries On'. Questo sarà un video epico di 9 minuti. Questa sarà una spinta enorme per la nostra campagna promozionale.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Siamo molto, molto consapevoli del fatto che i fan del metallo pesante, soprattutto in Europa, sono i fans più grandi e più fedeli del mondo rispetto a qualsiasi musica. Lo sappiamo perché siamo appassionati e con gli Stormzone speriamo di consegnare a loro una grande album e grandi performance dal vivo, che giustifichino la fede e la fedeltà dei fan del metallo pesante. Ai fan più giovan che non conoscono la NWOBHM dico di non avere paura e di provare ad ascoltare queto genere, ne restere entusiasti. Grazie ai fans italiani di metallo pesante che leggeranno Informazione Metal per avermi dato la possibilità di presentare a voi gli Stormzone. Speriamo di vederci presto!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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