Ansa News

lunedì 26 aprile 2010

ARKAYIC REVOLT - L'Uomo Morto che Cammina


Intervista ai canadesi Arkayic Revolt, ci rispondono il chitarrista del gruppo Mike Hartigan ed il cantante e chitarrista Darryl Fletcher:

Come definireste in termini musicali il vostro nuovo album? Volete introdurlo?

-E' basato come stile sul thrash metal della Bay Area, quello di fine degli anni 80' / primi anni 90' a livello di suono.

Quanto tempo è stato impiegato per registrarlo?

-Circa un mese.

Quale è il vostro modo di comporre? Come create una canzone?

-Scriviamo prima i riff con il ritmo già in mente, poi mettiamo il pezzo insieme e ci assicuriamo che il tutto sia di alta qualità. Poi giunge il testo ed il titolo della canzone per ultimo. Cerchiamo di evitare di scrivere canzoni che abbiano tutte lo stesso suono.

Quali sono gli argomenti trattati nel nuovo album?

-Il tema generale è la morte, anche se non è un concept album. La criminalità organizzata, Jack lo Squartatore, la vita dopo la morte, il D-Day, Vlad Dracula, the Grim Reaper, calamità naturali, l'auto distruzione, la città in cui viviamo e guardando una persona cara morire, la paura e la certezza della morte che viene dopo quella esperienza, tutto in questo ordine preciso.

Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più legati?

Darryl: Personalmente, direi "Operation Overlord" perché è la nostra canzone più progressista ed è il mio omaggio a veterani del D-Day, l'inferno che è stato attraversato per la libertà, cosa che diamo per scontata al giorno d'oggi.

Mike: Mi piace molto "Feed Them Fire". E' abbastanza dinamica con riff metal veloci, è un po' punk rock nel ritornello e per me, c'è il modo di urlare un po' di più nel coro, cosa che è sempre una bella liberazione. Mi piace molto anche l'assolo che squarcia Darryl alla fine di quella canzone.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Tutte quelle thrash della Bay Area Thrash nel corso degli anni '80, ovvero Metallica, Exodus, Megadeth, Testament, Forbidden, Heathen e via discorrendo.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

Mike: Mi piacerebbe raggiungere un certo livello di crescita. Se non stiamo facendo progressi, stiamo facendo qualcosa di sbagliato, allora non ci sarebbe tempo per risolvere il problema, o chiudere il capitolo e passare a qualcos'altro.

Cosa ne pensi del music business? Come lo giudicate?

Darryl: Nell'heavy metal non c'è davvero del "music business", è più un business no-profit. Qualunque sia la somma di denaro che guadagni, è reinvestita in gruppo.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Coloro che scaricano la nostra musica dai siti, la mancanza di denaro da investire nella band per cose come merchandising, tour, registrazioni e tanto altro ancora.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

Darryl: James Hetfield

Mike: Max Cavalera

Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il tuo nuovo album?

-Ci piacerebbe fare un tour, continuare a fare album e in ultima analisi, fare una vita fuori la nostra musica. Ci piacerebbe promuovere il nuovo album in qualsiasi modo possibile.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Certo, non molto presto, ma un giorno certamente.

Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Acquistate il nostro nuovo album! Oppure il nostro vecchio EP, almeno è qualcosa. Ogni sostegno da parte vostra è accolto in sentito, in modo da consentirci di continuare a fare ciò che amiamo, cioè fare musica.

Intervista di Maurizio Mazzarella

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