Ansa News

mercoledì 17 febbraio 2010

MASTERMIND - Angeli dell'Apocalisse


Intervista agli statunitensi Mastermind, ci risponde il chitarrista del gruppo Bill Berends:

Come descriveresti in termini musicali il nuovo album? Vuoi introdurlo?

-"Insomnia"... Ho perso un sacco di sonno durante il periodo trascorso per fare questo album! L'album è una sorta di nuova partenza rispetto ai nostri album precedenti, è più scuro, più pesante e più orientato al canto rispetto alcuni dei nostri ultimi dischi che puntavano sul lavoro strumentale. Si concentra maggiormente sulle canzoni e gli umori, rispetto a momenti strumentali o composizioni intelligenti. Per non dire che non c'è niente di tutto questo, è come dire che non esiste il fuoco. Abbiamo provato alcune cose e le abbiamo rese più pesanti. Io suone con le sette corde su un bel po' dei brani. Ho anche scritto più liriche rispetto al passato. In qualche modo, il disco ha qualcosa in comune con "Tragic Symphony", il nostro terzo album. C'è anche qualche traccia di "Excelsior", quindi non è del tutto buio e cupo. E anche se ogni traccia può vivere da sola, penso che funzioni meglio come lavoro completo. Come scrittore e come band, abbiamo sempre la speranza di essere una realtà in "progresso" con ogni uscita e di non rimanere statici, quindi si potrebbe dire che questo album si differenzia notevolmente rispetto alle versioni precedenti, in particolare rispetto ai nostri primi dischi, ma siamo arrivati a questo punto passo dopo passo. Penso che sia un album molto memorabile.

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-I lavori per l'album sono effettivamente iniziati all'inizio del 2001 ed una gran parte della registrazione è stata terminata nel 2004, ma ci sono tanti elementi che hanno riguardato noi ed il nostro mondo, che non hanno funzionato subito, anche se ho effettivamente messo alcuni ritocchi più recenti, dopo che abbiamo firmato con la Lion Music. Anche se sono passati dieci anni dall'ultimo nostro disco realizzato in studio, non ci abbiamo certo messo dieci anni per fare questo disco, che è stato realizzato nei giusti tempi!

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-E' difficile dire esattamente da dove viene l'ispirazione per la scrittura dei brani. E' una combinazione di stati d'animo, stato della mente e dove la mente può essere in quel momento da un punto di vista musicale. Una volta che hai una sorta di ispirazione e hai un'idea in mente, allora l'arte plasma l'ispirazione e prende il sopravvento. E' anche molto importante per me non ripetermi o scrivere la stessa cosa più e più volte, come tante band sembrano fare.

Quali sono i temi affrontati nel nuovo album?

-Diverse cose che potrebbero riguardare ci soffre d'insonnia... il desiderio inappagato, l'agonia, chi ha perso l'amore, la fuga, la frustrazione, la rabbia, il rimorso. Varie riflessioni personali sulla condizione umana.

Qual è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Mi piacciono tutti!

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Tante cose ci hanno influenzato ed è difficile elencarle tutte. Le nostre prime influenze musicali, come Mahavishnu Orchestra ed ELP possono ancora essere sentite chiaramente, ma la voce di Tracy McShane ha portato con sé alcuni elementi nuovi, come Type-O Negative, e siamo stati portatu ad ascoltare cose nuove, come Metallica, Tool ed A Perfect Circle. Questa miscela eclettica ha prodotto qualcosa che è molto originale a livello di suono, almeno credo.

Che cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Mi aspetto che potrebbe confondere alcuni dei nostri fans in un primo momento, ma poi piacerà. Penso che sia un album che richiede una certa pazienza per essere apprezzato appieno e funziona meglio nel suo complesso. Ti sentirai diverso dopo averlo ascoltato, il che è una sorta di punto della musica, non è vero? Credo anche che ci porterà molti nuovi fans se avrà la possibilità di essere adeguatamente ascoltato. Il singolo che abbiamo pubblicato è stato molto ben accolto ed ha aperto le porte a molti nuovi ascoltatori in quanto ambisce ad un discorso più ampio, non solo per i fans del prog-rock.

Che cosa ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-Credo che sia un affare difficile! Nessuna persona sana di mente andrebbe in questo business, o lo farebbe per amore della musica. Quelli che lo fanno solo per i soldi, sono il male puro e muoiono di una morte lenta orribile!

Quali sono le difficoltà principali per una band come la vostra?

-Essere ascoltati in modo disordinato. Frank Zappa, disse una volta, che se non suonano esattamente come le stesse prime cinque band che suonano tutte esattamente allo stesso modo, non avrai alcuna possibilità nel mondo della musica. La gente dice sempre che vuole sentire qualcosa di originale... Questo disco lo è! Quindi, se per fortuna riusciremo a farlo sentire su una scala più ampia, penso che l'album avrà molto successo.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Ginger Baker! E' uno dei musicisti e delle personalità più interessanti del settore. Se c'è possibilità di carriera, altrimenti, io sono aperto alla possibilità di collaborare con chiunque abbia idee interessanti ed abbia il talento reale.

Quali sono i piani futuri per il gruppo? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Progetti per il futuro sono ancora indeterminati, ma ci piacerebbe avere la possibilità di esibirci dal vivo in Europa, specialmente in Italia, dove i Mastermind sono sempre stati ben accolti. C'è qualcosa di passionale nel popolo italiano ci sembra che i fans italiani siano i nostri più grandi sostenitori. Abbiamo parlato con alcuni altri gruppi in Italia circa la possibilità di suonare con loro alcuni spettacoli, ma dobbiamo trovare un vero promotore o un'organizzatore di festival, cosa che farebbe aumentare le probabilità che ciò accada. Oltre a questo, ci auguriamo di promuovere l'album qualsiasi modo possibile!

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-E' possibile. Abbiamo pubblicato diversi album dal vivo in passato. Personalmente mi piace album dal vivo, perché è qui che si può veramente sentire ciò che una band è in grado di fare senza il supporto di uno studio di registrazione. Se una band è brava può essere molto eccitante! Per un DVD abbiamo molte registrazioni video di concerti eseguiti nel corso degli anni, abbiamo solo bisogno di qualche aiuto tecnico e finanziario per far si che diventi realtà.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Vi siamo particolarmente grati ed apprezziamo l'amore ed il sostegno che abbiamo ricevuto dai nostri fans italiani nel corso degli anni! Ci auguriamo che il nuovo album vi piacca e mi auguro sinceramente che ci sia la possibilità di suonare nel vostro paese. Grazie per aver letto questa intervista!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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