Ansa News

lunedì 8 febbraio 2010

DEATH ROW - Alive In Death


Una chiacchierata col drummer Joe Hasselvander e Massimo della Black Widow (…che Dio li benedica…nel vero senso della parola!!!) pensa sia ora di donare all’immortalità le registrazioni che abbiamo tra le mani, l’opera omnia dei seminali Death Row. Era la fine degli anni ’70 e Victor Griffin,Joe Hasselvander,Lee Abney raggiunti alla voce dal folle Bob Liebling decidono di esasperare il già plumbeo suono della prima fase dei Pentagram, quindi riffs deflagranti,una sezione ritmica caterpillar, chitarre ipersature…le fondamenta del doom erano pronte, così come era pronto il suono che caratterizzerà la seconda fase dei Pentagram, quella che noi conosciamo sempre grazie a Black Widow e vi invitiamo a riscoprire. Alive In Death raccoglie quasi un intero live set del gruppo registrato a Knoxville in Tennessee nel 1982, in cui possiamo godere del devastante suono della chitarra di Victor più altre live tracks del 1983,un intera studio jam del 1981,in cui vi sono anche covers dei Black Sabbath ed il demo Whore. Il cd è doppio (l’opera è pubblicata anche in doppio vinile) ed è corredato da un libretto affascinante nella sua essenzialità in cui sono contenute molte foto e la storia della band narrata da Griffin e Hasselvander. Vi rimando alla lettura dell’intervista a Victor Griffin già pubblicata qualche giorno fa su questo sito e chiudo con la frase del maestro Gianni Della Cioppa che ha definito i Death Row come i Blue Cheer che suonano dal vivo Master Of Reality dei Black Sabbath senza il controllo di un produttore. Disco seminale ed indispensabile,il voto è puramente indicativo…

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

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