ARSIS - Starve For The Devil

Vengono dagli Stati Uniti d'America questi bravi Arsis, più precisamente dallo stato della Virginia e questo nuovissimo "Starve For The Devil", edito per la mastodontica etichetta teutonica Nuclear Blast, è il proprio quarto album in studio, che giunge sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente disco "We Are the Nightmare". Musicalmente, siamo nel campo del death metal di tipo tecnico, dove con ovvietà, si nota una fortissima dedizione ai mitici Death e palpabilmente alla scena americana nella sua totalità, anche se il primo esempio risulta quello che calza meglio allo stile complessivo degli Arsis. Sgombriamo quindi il campo da ogni tipo di malinteso. "Starve For The Devil" nel proprio settore è un disco assolutamente eccellente, composto da ottimi brani, dotati tra l'altro di un impatto di notevole portata capaci di renderli assimilabili sin dal primo ascolto e prodotto in modo assolutamente eccellente. La produzione infatti, curata da Chris "Zeuss" Harris presso i Planet Z Studios di Hadley nel Massachusetts, è il primo aspetto da rimarcare. Il suono è molto moderno ed attuale e risulta particolarmente appropriato per quella che è la proposta musicale degli Arsis. Siamo quindi di fronte ad un disco composto da ottimi brani, che scorrono in modo fluido e dinamico e che si lasciano apprezzare dalla prima all'ultima nota. Merito delle pregevoli qualità compositive del gruppo e delle proprie doti tecniche, perché siamo di fronte davvero ad un disco di notevole spessore artistico a prescindere dal genere suonato. Soffermiamoci un attimo sull'ottimo lavoro effettuato dalle chitarre di Nick Cordle e dello stesso James Malone che è anche il cantante del gruppo e si comprenderà facilmente quanto sia elevato il livello di questo album. Detto questo, "Starve For The Devil" resta comunque un prodotto discografico per palati fini, che solo chi ama band come i Death ad esempio, comprenderà le abilità complessive di un gruppo che senza scoprire nulla è in possesso di una fortissima personalità. Se amate questo genere, fate vostro "Starve For The Devil".

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella