Ansa News

venerdì 29 gennaio 2010

VEHEMENT - All That's Behind


Questo disco parte in modo particolarmente incisivo, ovvero con la registrazione radiofonica del golpe spagnolo avvenuto nel 1981. "All That's Behind", dopo il demo "Needless To Oppose" del 2005, è il primo vero lavoro dei veneti Vehement, disco uscito già nel 2008 con una precedente copertina e che oggi ritroviamo con una nuova veste grazie al pregevole lavoro dell'ottima My Kingdom Music, etichetta che ripropone ad un pubblico più ampio e più vasto l'eccellente thrash moderno firmato dai Vehement, band nel complesso di qualità e prospettiva. Escluso l'intro iniziale, ci sono ben nove tracce in questo disco, tutte aggressive e nel complesso dalla buona attitudine, canzoni che pigiano forte sull'acceleratore e che spingono in modo considerevole, nove schiaffi energici e di notevole portata corredati da una sezione ritmica puntuale e massacrante che comprende una batteria (suonata da Stefano "Safi" Savi) possente e maestosa, con l'ulteriore supporto di chitarre modulate in modo assolutamente perfetto, capaci di macinare una moltitudine di riff, ricordando i migliori Slayer, ma anche altri gruppi assolutamente palpabili tra le influenze principali dei Vehement, ovvero Lamb Of God, Exodus e soprattutto Pantera, senza dimenticare anche un sano pizzico di thrash metal Made in Germany, fatto di Sodom, Kreator e Destruction. Eccellente anche la prova dietro al microfono del cantante Michele "Mick" Cordioli, sanguinante e cruda come quella del miglior Tom Araya. Non c'è un attimo di vera pausa in questo disco, c'è solo rabbia, intensità e tensione. Buon disco quindi nel complesso, che gode anche di una buona produzione, che consente ad "All That's Behind" di suonare in modo moderno ed attuale. Da evidenziare infine, che l'artwork porta Nerve Design come firma (Nile, Necrodeath, Legion Of Damned), come per dire che i grandi si muovono per i grandi. C'è del talento nei Vehement, non fatevi sfuggire quindi questo disco.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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