Ansa News

mercoledì 13 gennaio 2010

MNEMIC - I Figli del Sistema


Intervista ai Danesi Mnemic, ci risponde il chitarrista e tastierista della band Mircea Gabriel Eftemie:

Come descriveresti in termini musicali il nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Più eclettico, ma ancora molto metal. Siamo ancora i Mnemic, ma siamo diventati più midtempo nel complesso. Abbiamo puntato un po'di più sul lato sperimentale, abbiamo fatto alcune canzoni più lente, come ad esempio, "March Of The Tripods", ma abbiamo anche sperimentato un sacco con i campioni audio.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Un mese e mezzo. Abbiamo effettualo la maggior parte delle registrazioni nel nostro studio Audio Injected HQ, ma anche presso gli studi Antfarm con Tue Madsen.

Quale è l'origine di una vostra canzone di suo? Come create una canzone?

-La sua conoscenza è tacita, è qualcosa che non si può spiegare. Di solito ogni volta che ho un'idea comincio a canticchiarla nella mia testa e vedo il suono della batteria applicata ad essa. Solo alcune trame di batteria che vanno di pari passo con il ritmo della struttura del riff. Questo può accadere in ogni posto, se io non sono in casa, tendo a canticchiare il suono nella mia testa fino a quando torno nel mio studio e solo dopo si avvia la registrazione. Di solito mi creo la mappatura della batteria e si registra il riff su di esso. A volte scopro che è veramente grande, a volte invece va molto male, a seconda del riff, del ritmo o della struttura.

Quali sono i temi affrontati nel nuovo album?

-La tecnologia e il modo in cui ha cambiato noi in quanto esseri umani e come parte di questa globalizzazione. Il fatto è che la globalizzazione sta distruggendo il mondo e che l'alta tensione e la produzione di massa sono tutte cose sparse per i paesi più poveri del mondo. Il punto principale è che abbiamo bisogno di modificare questi modelli ed quindi iniziare una nuova re-industrializzazione in Europa, in modo che possiamo essere più dipendenti dalle nostre risorse proprie e dare forza al lavoro. In questo modo ogni paese esprimerà la propria diversità. Si tratta di un dibattito più lungo, ma alla fine siamo tutti figli del sistema, si comincia con una sola idea, un voto e una unità.

Quale è la traccia del nuovo album alla quale ti senti più affezionato?

-Forse ad una canzone come "March Of The Tripods" o "The Erasing". Penso che siano alcune delle canzoni più atmosferiche che abbiamo fatto, alcune delle più nuove e sperimentali che abbiamo composto. Mi piace la direzione più morbida, più sperimentale e sicuramente lavoreremo su qualcosa del genere sul disco successivo.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Difficile da dire, ascoltiamo un sacco di musica, di tutto, dal jazz al rock. Credo che una band come i Muse ha sicuramente ispirato tutti noi, ma chi lo sa.

Cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Mi auguro che alla gente piaccia e mi auguro solo il meglio. Io non ho grandi aspettative come tutti. Sarò molto felice di vedere che cosa la gente penserà del disco.

Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?

-Se le case discografiche non cambiano i loro modelli di business adattandoli alle nuove tecnologie, non sopravviveranno. D'altra parte, se vediamo i casi più simili come The Pirate Bay, la gente si rivolta, alla fine, perché la censura non sopravvivrà, sarà una implosione. Credo che il download dovrebbe essere legale ed inoltre le etichette dovrebbe diminuire la produzione del supporto fisico, in modo che possa diventare una merce come era l'LP. Con l'aggiunta di una licenza globale a tutti gli ISP del mondo, sarebbe possibile ri-compensare sia l'artista e che le etichette, in quanto vi sono 1.5. miliardi di persone collegate a Internet. Non è qualcosa che accadrà in un giorno, ma per come vedo le tendenze del settore, allora è questoa la strada dove stiamo andando. Radiohead e NIN pubblicarono il loro album gratuitamente su Internet, ma questo è anche perché avevano già una piattaforma e un determinato numero di fan, ma a mio parere è stata una mossa intelligente ed è stato giusto farlo.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-La concorrenza è enorme e noi non siamo la band più originali del mondo. Amiamo suonare e noi cerchiamo di fare musica che possa essere unica, ma la musica viene dal cuore. Detto questo, la cosa più difficile in realtà è andare all'esterno a suonare, perché ogni promoter ha voglia di far suonare gratuitamente.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Trent Reznor di sicuro!

Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Interviste, spettacoli, release parties, queste sono la maggior parte delle nostre campagne di marketing.

Sarà pubblicato un live CD o un DVD?

-Non penso.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Andate su www.sonsofthesystem.com, una volta che sarà aperto partecipate al dibattito, sarà una piattaforma di un social network. Vi prega di acquistare l'album e diffondere la voce su di noi, ci aiuterete a sopravvivere nel mondo della musica (ride n.d.a.).

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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