MNEMIC - Sons Of The System

Provenienti dalla Danimarca, per la precisione dalla città di Aalborg ed attivi dal 1998, i Mnemic hanno al proprio attivo ben quattro album in studio, contando anche quest'ultimo lavoro "Sons Of The System", che esce a tre anni esatti di distanza dal precedente "Passenger". Musicalmente, siamo nel campo dell'industrial metal, anche se non mancano alcune sfumature più thrash, sempre molto incisive e robuste. Tra le influenze principale di Mircea Gabriel Eftemie e compagni, troviamo i Fear Factory di "Demanufacture", i Meshuggah, ma anche band più commerciali come i Nine Inch Nails, questo per le parti industrial e metal, mentre per le atmosfere più morbide, sembrano plausibile alcuni raffronti con i Muse e questa non è certo un'eresia. La prima cosa che balza agli occhi della band danese, è che c'è una netta evoluzione rispetto al passato. Il tipo di componimenti presenti nell'album, hanno in dote una determinata prospettiva, hanno uno sguardo palesemente rivolto al fututo, sia nello stile che nel suono. In questo, è risultato assolutamente determinante il lavoro dietro la consolle. La produzione, ha infatti donato a "Sons Of The System" un suono molto attuale ed all'avanguardia, rendendo il disco particolarmente appetitoso. Questo non è il solito disco che risulta un mattone solido ed impenetrabile, colmo di rabbia ed aggressività, componenti ben presenti nella musica dei Mnemic, che però ha associato anche cose più moride ed accessibili e perché no, anche più commerciali in un certo senso. C'è quindi la voglia di raggiungere un pubblico più ampio, ma anche, c'è anche la voglia di suonare quello che più piace, mettendoci dentro i sentimenti, l'intensità e l'ispirazione. Tra chitarre granitiche ed una sezione ritmica compatta e robusta, trovano quindi spazio momenti seducenti, atmosfere avvolgenti ed armonie accattivanti. Il disco è complesso nella sua struttura, ma comunque facile d'assimilare. "Sons Of The System" è quindi un buon disco, che piacere ai fruitori del genere, ma anche a chi ama ascoltare cose certamente diverse. Evolversi con coerenza, è quasta la parola d'ordine dei Mnemic, evolvetevi coerentemente anche voi.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella