Ansa News

giovedì 7 gennaio 2010

IRON MASK - La Maschera di Ferro


Intervista alla band belga Iron Mask, ci risponde il chitarrista ed ideatore principale del progetto Dushan Petrossi:

Come descriveresti in termini musicali il nuovo album? Vuoi introdurlo?

-E' un disco di melodic metal neo classico, con virtuosismi e assoli di chitarra, con canzoni molto orecchiabili e cori.

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-Abbiamo iniziato nel mese di ottobre del 2008 con le registrazioni della batteria a Rotterdam, nel mese di dicembre abbiamo finito tutte le linee delle chitarre ritmiche, del basso ed anche la registrazione delle linee vocali e poi abbiamo finito il tutto a gennaio del 2009 con gli assoli delle chitarre. A seguire per processo di mixing è stato necessario più tempo perché l'ingegnere del suono era molto occupato.

Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Nasce da qualsiasi cosa possa accendere il fuoco, una sensazione, un riff, una scala veloce, di solito iniziamo con la struttura della canzone e con l'intro, ma prima di tutto iniziamo a scrivere il ritornello di una canzone, se pensiamo che sia buono creiamo attorno la canzone.

Quali sono i temi affrontari nel nuovo album?

-Devo dire che questo nuovo album ha in se un po'di depressione e non è così felice nel complesso se vediamo gli argomenti trattati, sono stato molto male e triste mentre lo scrivevo, ero arrabbiato con la vita e con il destino.

Quale è la traccia del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-"My Angel Is Gone", è una canzone dedicata a mia madre.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Yngwie Malmsteen, Gary Moore, Vivaldi, Bach, GF Haendel, Iron Maiden, Paul Gilbert, Dione.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Che venda un sacco! E che alle persone piaccia davvero!!!

Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?

-Fa schifo ed è un male per la musica, la gente pensa solo a scaricare da internet del nuovo materiale ed è un peccato.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Andare in giro per un tour e organizzare concerti dal vivo, a volte penso di assumere una donna di facili costumi e mandarla da tutti i promoter per corromperli con le proprie prestazioni per organizzare alcuni concerti, questa è la triste realtà. I promoter danno spazio alle band che dicono loro ed ai propri amici, a loro non importa se il tuo album è grande e se hai centinaia di fan nel mondo ansiosi di vederti dal vivo. I festival poi sono lo stesso schifo.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Onestamente no.

Quali sono i programmi futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Non ci sono piani, non ne vedo per il futuro, soprattutto quando ci sono migliaia di torrenti con il nuovo materiale disponibile gratuitamente.

Sarà pubblicato un live CD o un DVD?

-No, non ci soldi i soldi necessari per una registrazione in DVD.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Grazie per il supporto!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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