Ansa News

giovedì 14 gennaio 2010

FUTURES END – Memoirs Of A Broken Man


Vengono dagli Stati Uniti d’America questi Futures End, per la precisione dallo stato della California e questo pregevole “Memoirs Of A Broken Man” è il disco che ne sancisce l’esordio sul mercato discografico per l’etichetta Nightmare Records. Musicalmente siamo nel campo del progressive metal, dove Fred Marshall (cantante della band) e compagni, mostrano una palpabile dedizione nei confronti dei Symphony X. Ma non finisce qui, perché nel complesso il sound di questa band statunitense risulta vario ed anche interessante. Già, perché oltre alle influenze già elencate provenienti dalla band di Michael Romeo ed oltre ai punti in comune con band come i Dream Theater ed i Vanden Plas, troviamo diverse tracce power e di un heavy metal classico riconducibile ai Savatage, non a caso tra i componenti della band troviamo il chitarrista Christian David Wentz, noto per la sua collaborazione con i Circle II Circle di Zackary Stevens. Oltre all’ottima matrice sinfonica ed orchestrale, piace dei Futures End anche il pregevole apporto della sezione ritmica. Anche qui casualmente, troviamo al basso un certo Steve Di Giorgio (Death, Testament, Sadus tra le tante collaborazioni) ed alla batteria John Allen, entrambi autori di un contributo notevole. Il disco se pur non eccessivamente originale nei contenuti, piace per l’approccio e per la propria dinamicità. I brani godono di un impatto di notevole portata e lasciano spazio alla potenza ed all’energia a scapito dell’intensità, della melodia e dell’ispirazione. La produzione è buona e risulta adatta al settore della band, tecnicamente poi, è praticamente anche inutile rimarcare l’incredibile spessore tecnico di un lavoro di questo tipo, che va oltre i livelli della normalità, vista la preparazione complessiva dei musicisti coinvolti. Inutile perdersi in parole, se vi piece questo genere, questo è il classico disco che fa per voi.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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