Ansa News

mercoledì 6 gennaio 2010

THE CNK - Ultraviolence Uber Alles


Siamo onesti, se dovessimo giudicare il disco dalla copertina, dovremmo assolutamente essere particolarmente critici. Diciamo che non siamo di fronte ad un capolavoro fotografico di arte moderna, ma certamente i dischi non vanno affatto giudicati dalle immagini di corredo. Accertato qundi che questa è una foto che coglie nel segno, questo lavoro targato The CNK, non è altro che la ristampa del loro disco uscito circa otto anni fa, rimasterizzato in modo più che appropriato in base ai canoni musicali della band, con l'ulteriore aggiunta di altre otto tracce che impreziosiscono di gran lunga questa raccolta di brani che a conti fatti risulta appetitosa e gradevole nel complesso da ascoltare. Si tratta quindi dello stesso album, remixato da artisti della scena elettronica ed industrial, che raddoppiano la durata del disco, con momenti egregi ed altri più pomposi e meno fluidi. Se ci soffermiamo su "Ultraviolence Uber Alles", possiamo tranquillamente affermare che la musica dei The CNK giova di una determinata originalità, aspetto che fa risultare l'album stesso come un buon lavoro, con fortissimi richiami ai The Kovenant ad esempio, come anche ai Deathstars, ai Diablerie ed i primi Ram-Zet. I The CNK vogliono stupire e ci riescono benissimo, senza cercare partiture inaccessibili, ma un complesso strutturale semplice d'assimilare, anche ad un primo impatto, senza necessitare di un numero eccessivo di ascolti per potersi inculcare nella mente di chi osa avvicinarsi a questo prodotto discografico. Tra momenti dance e melodici, "Ultraviolence Uber Alles" resta un lavoro sperimentale ed anche divertente, che giova tra l'altro e non potrebbe essere altrimenti, di una produzione assolutamente eccellente. Se siete fan dei Rammstein ed avete voglia di scoprire qualcosa di nuovo, allora date spazio ai The CNK.

Voto: 6,5/10

Maurizio Mazzarella

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