Ansa News

mercoledì 18 novembre 2009

GOBLIN - Back To The Goblin 2005


Nel 2005 Fabio Pignatelli e Massimo Morante, bassista e chitarrista storici del gruppo, decidono di ricomporre il loro sodalizio per questo Back To The Goblin 2005, da allora venduto esclusivamente sul sito del gruppo stesso. E’ di questi giorni invece la distribuzione su scala più ampia ad opera della solerte Black Widow che ci permette l’analisi di questo lavoro attesissimo. C’è da sottolineare l’assenza di Claudio Simonetti viste le incompatibilità caratteriali ritornate a galla dopo l’ultima collaborazione per la colonna sonora di ‘Non Ho Sonno’ del maestro Dario Argento, per cui tutto il lavoro di tastiere è suddiviso tra Fabio Pignatelli stesso e lo storico quinto Goblin Maurizio Guarini, mentre alla batteria ritroviamo Agostino Marangolo. Le composizioni sono tutte del duo Morante-Pignatelli tranne due dove c’è la collaborazione anche di Guarini e l’intro ad opera del solo Guarini. In linea di massima abbiamo a che fare con un lotto di brani esclusivamente strumentali equamente suddivisi alcuni con velleità prog, altri adatti ad essere delle ottime colonne sonore come nella miglior tradizione del gruppo. Si parte con l’intro Victor totalmente sinfonico, forse l’unico episodio fuori dei canoni del gruppo, mentre con Dlen Dlon, Lost In The Universe e Hitches ritoviamo il tipico mood tenebroso con punte hard grazie alla sempre incisiva chitarra di Morante. Funky in Sequential Ideas, sognante ed eterea Japanese Air, rock classicheggiante nella chiusura di Magic Thriller. L’assenza di Simonetti si sente, manca sicuramente il brano da ricordare, il guizzo geniale…Ma questo lavoro farà senza dubbio la felicità di chi ha sempre apprezzato i Goblin, come risulta essere interessante anche per tutto il popolo prog. Certo che sentire il basso di Fabio Pignatelli martellare quando parte in progressione ritmica è un piacere…

Voto: 7,5/10

Salvatore Mazzarella

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