Potenza ed energia, con queste due significative parole può essere sintetizzato l'ultimo album dei Black Cobra "Chronomega", band proveniente dalla California attiva dall'inizio del nuovo millennio, che fa ritorno sul mercato discografico con la sua terza opera in studio a distanza di due anni dal precedente "Feather and Stone" ed a tre dal disco d'esordio "Bestial". I Black Cobra nel proprio complesso, si basano sull'estro di soli due musicisti, ovvero Jason Landrian alla voce ed alla chitarra e Rafael Martinez alla batteria. Siamo nel campo dello sludge metal, dove la band californiana dimostra di saperlo fondere come estrema facilità al doom metal, riproponendo lo stile e l'atmosfera di quei gruppi che hanno reso celebre questo genere, ma a differenza di tanti prodotti in giro sul mercato disografico, piace dei Black Cobra l'attitudine con la quale suonano questo tipo di musica e soprattutto la notevole personalità che hanno in dote. Anche da un punto di vista tecnico "Chronomega" si dimsora un disco di assoluto valore, specie le linee di chitarra risultano efficaci e ben modulate. I vari componimenti puntano più su una linea aggressiva dal sapore brutale a cospetto del fattore melodico, componente comunque presente all'interno di questo disco. Ottima la produzione, assolutamente appropriata per un album di questo settore, perché sporca e cruda nella giusta misura, dando la possibilità ai singoli brani, di avere un suono attuale senza snaturare l'essenza tipica di quel sound anni settanta che senza alcuna ombra di dubbio è certamente più confidenziale allo sludge/doom metal. L'unica nota negativa, se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell'uovo, è contenuta nelle linee vocali, spesso troppo aggressive, ruvide ed anche esasperate in certi frangenti, ma questo non intacca la buona riuscita complessiva di questo disco. Se amate quindi ascoltare questo genere, "Chronomega" fa assolutamente per voi.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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