Ansa News

mercoledì 28 ottobre 2009

SLOWMOTION APOCALYPSE - Mothra


Se gli Slowmotion Apocalypse volevano stupirci, ci sono riusciti benissimo, perché il loro ultimo lavoro "Mothra" è assolutamente un disco grandioso. Potenza, rabbia, energia, aggressività e carisma, sono tutte componenti ben presenti in questo disco, ma soprattutto, Alberto Zannier e compagni con questo insieme di canzoni, confermano di essere notevolmente maturati rispetto ai propri album precedenti, sia da un punto di vista compositivio, con pezzi snelli, compatti e dall'impatto molto forte, che da un punto di vista puramente tecnico, in particolare nella modulazione delle chitarre, con Nicolas Milanese e Manuel “Sean” Gianella che si destreggiano su sincronismi perfetti e che giovano in più d'un frangente di un sound molto moderno attuale, a conferma di una produzione curata anche nei più piccoli particolari. E che dire della sezione ritmica, massiccia, massacrante e robusta, ma soprattutto puntuale e possente. Mensione a parte per il cantante Alberto Zannier, la cui prestazione incide fortemente sulla buona riuscita dell'album. "Mothra" contiene dieci piccoli capolavori, basta ascoltarlo nella sua totalità per averne la dimostrazione matematica. C'è tanta aggressività e grinta nella loro musica, ma anche quella ponderata dose di melodia che rende il sound degli Slowmotion Apocalyse unico ed originale. Si, perché ci troviamo di fronte ad una band dotata di grandissima personalità e la cosa che dona maggiore entusiasmo e che mette anche curiosità attorno a questo disco, è il fatto che le canzoni presenti su "Mothra", spaccano davvero e conseguentemente dal vivo avranno sicuramente un grandissimo impatto sul pubblico. Ora quindi, andate e comprate questo disco, fatelo vostro, assaporatelo e godetevelo dalla prima all'ultima nota e poi andare agli show live di questa band e divertitevi. Bravi Slowmotion Apocalypse, continuate così!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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