Mamma che sballo! Volete musica capace di stupirvi e spiazzarvi? Ok avete trovato allora pane per i vostri denti, perché la musica dei The Pleasures vi stupirà nella maniera più assoluta. Viene dalla Germania questa band dedita al glam rock, che riesce con grande abilità nell'impresa di prendere la musica di band come Poison, Motley Crue ed udite udite, i migliori Kiss e riportarla al presente, smussandola in modo marcato e con forza in fatto di sound, dandogli a sua volta una palpabile impronta futuristica, utilizzando grande equilibrio nell'applicazione dei suoni sintetici, senza far perdere ad ogni brano una certa valenza tecnica, una caratteristica che con onestà alla musica dei The Pleuasures non manca di certo. In alcuni momenti vengono in mente i The Darkness, ma i The Pleasures sono senza dubbio molto più heavy, sono inutili anche i paragoni con Marylin Manson, perché in Oh Yeah Revolution c'è meno aggressività, ma più energia, intensità e coinvolgimento. Viene invece da pensare in alcuni frangenti ai Queen degli esordi, o al David Bowie più oscuro e perché no, anche al dark dei The Cure, basta ascoltare la bellissima "Freedom" per avere conferma di questo concetto, ma attenzione, parliamo di influenze ed attitudine, perché in fatto di sonorità i The Pleasures hanno già i loro piedi ben saldi nella musica del futuro. Tra armonie seducenti, melodie accattivanti, fraseggi energici e sfumature ispirate, prende quindi forma questo Oh Yeah Revolution, che certamente non è un capolavoro, ma comunque diverte e porta entusiasmo, perché contiene passione, un dato non sempre presente nella moltitudine di uscite che invadono il mercato discografico. La produzone poi, è assolutamente impeccabile e risulta tra l'altro determinante per la buona riuscita di un disco che merita di riscuotere ampi consensi, perché in giro si ascolta tanta robaccia priva di qualità, che però raggiunge le masse con estrema facilità. La musica dei The Pleasures ha in dote tanta qualità, scorre in modo fluido e si lascia ascoltare con grande piacere e questo basta per essere considerato con un grande disco.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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