Ansa News

giovedì 15 ottobre 2009

GOREAPHOBIA - Mortal Repulsion


Sano e puro death metal, semplice, dinamico e concreto. Questi sono gli ingredienti principali presenti in "Mortal Repulsion", ovvero l'ultimo lavoro in studio dei Goreaphobia, band proveniente dagli Stati Uniti d'America, che con questo lavoro in studio, nonostante sia in vita dal 1988, giunge al proprio esordio sul mercato discografico dopo una moltitudine di demo, split album e cd single. Il disco diciamolo subito, è discreto, scorre in modo fluido e nel proprio complesso si lascia apprezzare per diversi motivi. Il primo riguarda la buona qualità delle canzoni, aggressive al punto giusto e dotate della giusta brutalità. Il secondo sta nella buona preparazione tecnica della band, aspetto che risulta palpabile in tutte le canzoni presenti. Il terzo sta invece nella purezza della musica dei Goreaphobia, loro suonano con grande naturalezza e passione, componenti che balzano agli occhi in ogni nota presente in questo Mortal Repulsion. La particolarità di questo disco, è poi nell'ottimo lavoro della chitarra di Alex Bouks, basta ascoltare solo l'assolo presente in Amulet of Damnation per avere la conferma della qualità di questo chitarrista. Se poi dobbiamo andare a trovare il pelo nell'uovo, la nota negativa sta nella produzione, ovattata e poco incline a rimarcare la buona qualità complessiva dei Goreaphobia. Detto questo, è impossibile non lasciarsi trascinare dalla loro musica, robusta ed incivia, Grave Plagued Planet ad esempio, è un pezzo semplice, dalla presa facile e di grande effetto, un brano trascinante, capace di coinvolgere ed anche divertire in un certo senso. Se vi piace il death metal, quello più tradizionale, questo disco vi farà impazzire sicuramente. Inutile fare paragoni con altre band, perché gli ingredienti principali ci sono tutti. Ascoltatelo e fate vostra la musica dei Gorephobia, non ve ne pentirete.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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