Arrivano dalla Russia questi Nova Art, band attiva dall'inizio del nuovo millennio, che con questo nuovo lavoro "Follow yourself", giunge alla propria seconda fatica in studio, tornando sul mercato discografico a quattro anni di distanza dal precedente "The Art Of Nova". Musicalmente questi Nova Art, affondano le proprie radici nel progressive metal, estrapolando il meglio dai classici Dream Theater e Symphony X, con qualche lievissima traccia di Genesis, mescolandolo con stili e sonorità diverse, prendendo qualche spunto qua e la dal gothic e dal dark wave, fondendo quindi anche tracce di Opeth, Amorphis, A Perfect Circle e Paradise Lost. Detto questo, "Follow Yourself" è un grandissimo disco, egregiamente prodotto e straordinariamente suonato, capace di scorrere in modo fluido e dinamico, rimarcando le buone dote tecniche complessive della band. Si parte con Don't Follow the Crowd, song che fonde melodia ed energia con grande eleganza e disinvoltura, Follow Yourself a seguire, giova di un impatto mlto forte e rende assimilabili anche le partiture più complesse, Would My Soul si asesta su un'atmosfera introspettiva, Medium invece, è in assoluto uno degli episodi più ispirati. Con Sense Of Life, collegata ai due precedenti brani, si passa a sonorità più estreme, differentemente Knowledge Garden è un vortice di grinta e carisma, Just Raining ipnotizza col suo sound all'avanguardia, mentre Deceptive Mind è uno dei momenti tecnici più elevati. Nel finale, 2-35 Before The Roar con My Essence rimarcano la raffinatezza della musica dei Nova Art e la conclusiva Lost in Dreams pone la parole fine su un disco dall'incedibile spessore artistico.
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
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