Ansa News

mercoledì 23 settembre 2009

HUMAN MINCER - Degradation Paradox


Parola d'ordine brutal metal. Gli Human Mincer vengono dalla Spagna, nascono nel 1996 e con questo nuovo "Degradation Paradox" giungono al proprio terzo lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a quattro anni di distanza dal precedente "Devoured Flesh". Andando dritti al sodo, questo è un prodotto discografico completamente destinato agli amanti del settore, tutti gli altri difficilmente troveranno questo disco interessante. "Degradation Paradox" è basato su suoni compatti, impenetrabili e ovviamante brutali, con a corredo delle chitarre granitiche e prive di alcun tipo di visrtuosismo, e questa è una consatazione tutto sommato scontata. Ogni brano nel complesso è largamente prevedibile ed è anche facile constatare la totale assenza di momenti tecnici di palpabile interesse. Tuttavia, gli Human Mincer suonano con passione e assoluta dedizione per il brutal metal e per questo ne viene fuori un prodotto nel complesso crudo, ruvido e robusto, ma anche genuino se analizziamo la grinta ed il carisma messa sul disco. Con onestà, l'obiettivo principale di quesa band, è quello di essere il più cattivi e violenti possibili, tutto il resto viene in secondo piano e se queste sono le intenzioni, hanno assolutamente ottenuto quello che volevano. Per questo, se amante alla follia il brutal e non potete fare a meno di chitarre penetranti e pungenti e di una sezione ritmica massacrante, questo disco fa per voi, altrimenti dirigetevi serenamente altrove.

Voto 5,5/10

Maurizio Mazzarella

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