Ansa News

mercoledì 23 settembre 2009

DREAMLAND - Exit 49


Attivi dal 2003 e provenienti dalla Svezia, per i Dreamland questo nuovo "Exit 49", è il terzo capitolo della propria carriera che giunge sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "Eye for an Eye". Musicalamente i Dreamland affondano le proprie radici nel power metal, strizzando l'occhio a band come Kamelot ed Edguy, ma che allo stesso tempo evidenziano una fortissima personalità ed eccelse doti tecniche. Ne viene fuori un disco egregio, ben prodotto e ben suonato, che ha tutte le carte in regola per consentire alla band di riscuotere ampi consensi. Passando ad analizzare il disco in modo più dettagliato, la partenza è affidata a "A Touch of Evil", un pezzo impostato su pregevoli intermezzi strumentali, dotati di elementi energici e graffianti, con a corredo una melodia assolutamente seducente, "Set the Heavens on Fire" è un brano più robusto, ma sempre capace di rimarcare la tecnica sopraffina dei Dreamland, che nell'occasione puntano molto sull'egregia modulazione delle chitarre, "The Warning" è un brano compatto, dalla presa facile e dall'impatto immediatp, con una pregevole cura delle linee vocali, "So Weak so Feeble" invece, recupera uno stile datato e tradizionale, ma sempre molto efficace e dall'effetto assicurato. Nel proseguo del disco, "The Curse" vede i Dramland districarsi in un'incredibile rapidità d'esecuzione ed estremizzare al massimo il proprio stile, "Worlds Apart" è la classica ballata dove la posia si tramuta in musica estatica ed intensa, "My Sweet Revenge" giova di un sound all'avanguardia e particolarmente attuale, mentre "Exit 49", la title-track, è in assoluto l'episodio più elevato da punto di vista puramente tecnico. Nella parte finale del disco, "Nordic Rage" incanta ed ipnotizza con il suo straordinario dinamismo alla Edguy, "Song for You" è un altro episodio passionale e dalla forte emozionalità, "Shortest Straw" conferma l'ottima cura degli arrangiamenti e la conclusiva "Time to Exhale" infine, racchiude l'essenza dei Dreamland, riassumendo le peculiarità di un album che piace e scorre fluido dall'inizio alla fine.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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