COVERED CALL - Money Never Sleeps

Andiamo dritti al sodo senza fare troppi giri di parole spesso tortuosi tra l'altro. "Money Never Spleeps" è un disco di puro e semplice AOR. Se valutiamo la copertina del disco, il suo titolo ed il nome della band, il tutto è dedicato al mondo della finanza, segno che questo album racchiude un proprio significato, forse non profondo, privo di eccessivimi momenti passionali e dalla forte emozione, ma comunque di grande importanza. In mezzo a tutto questo come sempre, c'è la musica e se il rock, in questo caso l'AOR, non salveranno certamente il mondo dall'attuale crisi economica, almeno nei poco più di quaranta minuti di durata, "Money Never Sleeps ci consentirà di pensare a tutt'altro che a questa tipologia di problematiche. Nonstante il proprio passato particolarmente heavy tra le fila dei mitici Candlemass, ad estasiare con le sue corde vocali troviamo in questo disco il grandissimo Thomas Vikstrom, anche ex Therion tra l'altro, che si dimostra del tutto a proprio agio tra queste sonorità. La sua prova nel complesso è del tutto equilibrata, stesso discasi per il disco stesso, che contiene tutti brani di notevole qualità, senza alcun episodio che prevale su un altro. I Coverred Call, oltre ad una pregevole preparazione tecnica, mettono in mostra una propria personalità ed un proprio stile, anche se in alcuni frangenti sono palpabili diversi punti in comune con il Bon Jovi più morbido e commericiale, soprattuto durante le esecuzioni delle ballate, ricordate ad esempio "Always" o "This Days"?. Forse i puristi del settore non apprezzerano questa caratteristica, ma siamo comunque di fronte ad un disco tutto sommato eccellente, capaci di estasiare e coinvolgere grazie al suo pregevole rock melodico, spesso seducente ed ipnotizzante. Da non trascurare infine, il pregevole controbibuto di Fredrik Nordstrom ed Hendrik Udd dietro la consolle, il cui contributo dona maggiore lustro e qualità a qeusto "Money Never Sleeps".

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella