Ansa News

lunedì 13 luglio 2009

THEORY OF A DEADMAN - Scars & Souvenirs


Attivi dal 2001, per i Theory Of A Deadman arriva il momento del terzo disco in studio, quello della consacrazione. "Scars & Souvenirs" vede la band canadese tornare sul mercato a qualche anno di distanza dal precedente "Gasoline" e quindi confermare l'attitudine di band capace di sfornare un rock dai connotati fortemente commerciali. Scoperti da Chad Kroeger dei Nickelback, sono diversi i punti in comune tra le due band, tanto che spesso è facile confonderne le canzoni ed i riff. "Scars & Souvenirs" ad ogni modo, è un buon disco, ben prodotto, egregiamente confezionato e suonato in modo discreto, di conseguenza, sicuramante consentirà ai Theory of a Deadman di calamitare un folto numero di fan e questo forse è l'obiettivo principale della band. Passando al disco, si parte con "So Happy", un pezzo che unisce in modo egregio energia e melodia, giovando di un la voro impeccabile delle chitarre e di una batteria particolarmente puntuale e ponderata, "By the Way" è una ballata che risulta un mix tra Nickelback ed i Metallica di "Load" e "Reload", adagiandosi su toni morbidi e passionali, "Got It Made" mostra un sound "alternative" e vede la band indurire in modo equilibrato il proprio stile, "Not Meant to Be" invece, è un pezzo dai connotati poetici dove la band strizza l'occhio a sonorità palesemente commerciali. Con "Crutch" si esplorano terittori più crudi e ruvidi, "Heaven (Little by Little)" piace per una modulazione della chitarre soffice ed ipnotizzante, "All or Nothing" è in assoluto l'hit del disco, un brano che consetirà alla band riscuotere ampi consensi, mentre "Bad Girlfriend" vede la formazione canadese etremizzare al massimo il proprio sound. Nel proseguo, "Hate My Life" conferma la voglia della band di raggiungere un pubblico molto vasto, stesso dicasi per "Little Smirk" e "End of the Summer", brani dai tratti a volte spiazzanti e dalle sonorità versatili e per "Wait for Me" con alcuni momenti più che adatti per colonne sonore di telefilm in stile Dawson's Creek. La conclusiva "Sacrifice" infine, riassume nel complesso i contenuti di un disco destinato esclusivamante a chi ama queste sonorità.

Voto: 6/10

Maurizio Mazzarella

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