Intervista ai Necrophobic, ci risponde il chitarrista della band Sebastian Ramstedt:
Come definiresti in termini prettamente musicali il vostro nuovo album?Ti va di presentarlo ai nostri lettori?
-La morte per tutti è l'ultimo chiodo che viene utilizzato per chiudere il coperchio sulla bara in cui questo mondo è messo a riposo. Abbiamo creato un inno di battaglia per illustrare la fine del mondo. Questa è la nostra fine prima di inziare la marcia per la guerra.
Quanto tempo è stato adottato per la registrazione?
-Abbiamo iniziato le registrazioni nel mese di dicembre 2008 e mixato alla fine di febbraio.
Qual è l'origine dei vostri brani? Come nasce un vostro pezzo?
-Le canzoni prendono forma nella nostra mente durante interminabili notti di decadenza e di blasfemia. La sporcizia nelle nostre vite mette un dissonante odore alla nostra canzone d'autore.
Quali sono i temi del vostro nuovo album?
-La morte di questo mondo.
Qual è la traccia del vostro nuovo album alla quale ti senti più affezionato?
-La trilogia "Death to All" è di gran lunga il più impegnativo brano che abbiamo fatto. Questo dimostra tutta la nostra "agenda". Siamo riusciti a ottenere una energia extra e l'atmosfera giusta in quel brano. Dall'inizio sino all'ultimo eco dell'outro questo è il più completo.
Quali sono le band che hanno influenzato il suono di più?
-Bathory, Iron Maiden, Anvil e Turbo.
Che cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Abbiamo lavorato molto su questo lavoro e faremo tutto il possibile per promuovere l'album. Non mi aspetto molto dall'ascoltatore ma io sono contento se le persone perndono il loro tempo a cercare di capire la nostra musica. Il nostro scopo della musica è a livello personale. L'album è solo una parte di uno stile di vita che non è condivisa da molti. Completo vigore del buio. Totale in caso di morte!
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-Non saprei. Il mio compito è quello di scrivere la musica. Altri possono preoccuparsi della parte commerciale. Ma ovviamente mi sento è infettato in qualche modo.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Trovare i fondi per sostenere la nostra visione artistica.
C'è un musicista che si desidera collaborare con un giorno?
-Non come Necrophobic. Personalmente non mi piace di interferire con altre visioni. Se io ammiro il lavoro di qualcun altro invece, lo apprezzo senza mettere le mie dita appiccicose nel loro lavoro.
Quali sono i piani futuri per la band? Come si desidera promuovere il tuo nuovo album?
-Stiamo lavorando su un nuovo stageshow e ci sono concerti a breve diversi concerti. Noi di sicuro andndremo in tour in Europa.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-In questo momento non è nei nostri piani, ma solo il tempo potrà dirlo.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Death To All!!!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
Come definiresti in termini prettamente musicali il vostro nuovo album?Ti va di presentarlo ai nostri lettori?
-La morte per tutti è l'ultimo chiodo che viene utilizzato per chiudere il coperchio sulla bara in cui questo mondo è messo a riposo. Abbiamo creato un inno di battaglia per illustrare la fine del mondo. Questa è la nostra fine prima di inziare la marcia per la guerra.
Quanto tempo è stato adottato per la registrazione?
-Abbiamo iniziato le registrazioni nel mese di dicembre 2008 e mixato alla fine di febbraio.
Qual è l'origine dei vostri brani? Come nasce un vostro pezzo?
-Le canzoni prendono forma nella nostra mente durante interminabili notti di decadenza e di blasfemia. La sporcizia nelle nostre vite mette un dissonante odore alla nostra canzone d'autore.
Quali sono i temi del vostro nuovo album?
-La morte di questo mondo.
Qual è la traccia del vostro nuovo album alla quale ti senti più affezionato?
-La trilogia "Death to All" è di gran lunga il più impegnativo brano che abbiamo fatto. Questo dimostra tutta la nostra "agenda". Siamo riusciti a ottenere una energia extra e l'atmosfera giusta in quel brano. Dall'inizio sino all'ultimo eco dell'outro questo è il più completo.
Quali sono le band che hanno influenzato il suono di più?
-Bathory, Iron Maiden, Anvil e Turbo.
Che cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Abbiamo lavorato molto su questo lavoro e faremo tutto il possibile per promuovere l'album. Non mi aspetto molto dall'ascoltatore ma io sono contento se le persone perndono il loro tempo a cercare di capire la nostra musica. Il nostro scopo della musica è a livello personale. L'album è solo una parte di uno stile di vita che non è condivisa da molti. Completo vigore del buio. Totale in caso di morte!
Cosa ne pensi della music business? Come lo giudichi?
-Non saprei. Il mio compito è quello di scrivere la musica. Altri possono preoccuparsi della parte commerciale. Ma ovviamente mi sento è infettato in qualche modo.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Trovare i fondi per sostenere la nostra visione artistica.
C'è un musicista che si desidera collaborare con un giorno?
-Non come Necrophobic. Personalmente non mi piace di interferire con altre visioni. Se io ammiro il lavoro di qualcun altro invece, lo apprezzo senza mettere le mie dita appiccicose nel loro lavoro.
Quali sono i piani futuri per la band? Come si desidera promuovere il tuo nuovo album?
-Stiamo lavorando su un nuovo stageshow e ci sono concerti a breve diversi concerti. Noi di sicuro andndremo in tour in Europa.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-In questo momento non è nei nostri piani, ma solo il tempo potrà dirlo.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Death To All!!!
Intervista a cura di Maurizio Mazzarella
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