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lunedì 6 luglio 2009

GRIMMSTINE - Grimmstine


Attivi da un anno e provenienti dagli Stati Uniti, più precisamente dal Nord Dakota, i Grimmstine, capitanati da Steve Grimmet (Lionsheart), giungono al proprio esordio sul mercato discografico con il proprio album omonimo. Lo stile musicale della band, è rinconducibile ad un più che tradizionale heavy metal sulla scia di band come i Saxon, anche se sono presenti diverse sfumature riconducibili ad un hard rock melodico, ma sempre roccioso. Andando dritti al sodo, "Grimmstine" è un album assolutamente eccellente, ben prodotto e splendidamente suonato, con l'ulteriore capacità di rimarcare tutte le peculiarità della band, che in ogni componimento mettono in luce uno straordinario gusto per la melodia. Passando al disco nel particolare, si parte con "Memory", uno strumentale di breve durata, ma estremamente affacinante e raffinato nella propria musicalità, "911" a seguire, è caratterizzato da riff taglienti e pungenti allo stesso tempo, si districa su ritmi penetranti e rimarca immediatamente le buone doti tecniche e compositive della band, destreggiandosi su atmosfere estremamente coinvolgenti, "Supernatural" vede la band indurire notevolmente il proprio sound, incentrando il componimento sull'ottimo lavoro della sezione ritmica, stesso dicasi per "Got Nothing But Time" dove la band parte lentamente, per poi sterzare verso un'esecuzione ultra rapida, in "To Catch a Killer" invece, viene recuperato uno stile più tradizionale, ma sempre di grande impatto. Con "You'll Never Know" è l'intensità a dominare la scena, in un componimento avvolto da una struggente ispirazione e da fraseggi raffinati, "It's Over" è un esempio di tecnica sopraffina, "Prisoner" è un autentico tributo ai Black Sabbath di "Mob Rules", "You Give Me Love" è una splendida poesia avvolta da elegante musica, mentre in "Straight As an Arrow" sono riscontrabili alcuni riferimenti ai Savatage. Nella parte finale del disco, "Til They Take My Wings" piace per la propria versatilità e pone in luce nuovamente la componente emozionale in dote alla band, differentemente "Take This Air" fonde le diverse sfaccettature della musica dei Grimmstine, che in "Afraid of the Dark" e "This Don't Look Like Love to Me" confermano una cura maniacale degli arrangiamenti. La conclusica "To Sing a Lullabye (Immy's Song)" infine, racchiude l'essenza della band e riassume i contenuti di un disco assolutamente consigliato agli amanti della buona musica.

Lineup:
Steve Grimmett - Vocals
Steve Stine - Guitars
Hat - Bass
Dave Johnson - Drums

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

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