Ansa News

mercoledì 13 luglio 2011

STEEL SEAL - Redemption Denied


Un capolavoro autentico composto da una grandissima band. I nostrani Steel Seal, attivi da circa otto anni, provengono dalla regione Lazio, per la precisione dalla città di Roma e giungono con la produzione di questo grandioso "Redemption Denied", edito dalla italica Underground Symphony, alla pubblicazione del proprio secondo lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di cinque anni dal disco d'esordio "By the Power of Thunder". La band è formata da musicisti davvero bravi e di notevole spessore artistico, tra questi citiamo il bravissimo chitarrista Marco Valerio Zangani, autore di una prova mastodontica. Nel disco inoltre, vi è la presenza dell'ex Candlemass Thomas Vikström, che si è occupato di tutte le parti vocali. Da un punto di vista stilistico, la band suona una sorta di metal neoclassico, spaziando anche tra l'hard rock dei Rainbow ed il power metal sinfonico che nel complesso in Italia è sempre rappresentato da band di notevole spessore. Da tutti questi fattori viene il sound degli Steel Seal, ben rappresentato da un'autentica opera metal come "Redemption Denied", un disco che personalmente mi ha lasciato estasiato, per la precisione a bocca aperta. I brani sono molto intensi, ispirati e passionali, sintomo che la musica di questo gruppo è nata direttamente dal cuore. Ogni pezzo ha un buon impatto, perché gode della giusta forza e di una determinata versatilità. Negli arrangiamenti c'è una netta complessità di fondo, ma questo non li rende affatto indigeribili e non incide assolutamente sulla presa di un album che si fa apprezzare immediatamente dalla prima all'ultima nota. Tutto è davvero perfetto, ogni coro, ogni riff, ogni melodia, ogni particolare, nulla è mai lasciato al caso. Anche da un punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad un lavoro sbalorditivo, lo ribadiamo e lo rimarchiamo, perché gli Steel Seal non solo perseguono un'identità precisa, ma sono in possesso di una personalità fortissima. Anche la produzione è davvero eccellente, il suono è molto moderno ed attuale ed è perfetto per quella che è la ricetta musicale della band romana. Io ritengo che gli Steel Seal meritano di raggiungere ampi consensi, non hanno nulla di meno di gruppi oggi più blasonati e che allo stato attuale risultano più noti, per questo fate vostro questo disco, perché siamo di fronte ad un classico del metal nostrano, un disco che farà la storia. Io ci metto la mano sul fuoco senza indugio, fate vostro questo disco e lo farete anche voi. Sostenete la buona musica, sostenete il metallo nostrano, sostenete gli Steel Seal!!!

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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