Ansa News

mercoledì 13 luglio 2011

BOREALIS - Fall from Grace


Gruppo particolare quello dei Borealis, band proveniente dal Canada attivo da circa sei anni, che con questo pregevole "Fall from Grace", edito per la Lion Music, giunge alla pubblicazione del proprio secondo lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di tre anni dal disco d'esordio "World Of Silence". Da un punto di vista strettamente musicale, il gruppo canadese suona un power metal di matrice melodica particolarmente pungente ed incisivo. Da un certo punto di vista è palpabile e palese l'influenza della scuola scandinava, alcuni momenti infatti sono particolarmente riconducibili ai migliori Nocturnal Rites, in altri, nei momenti più robusto ed anche ruvidi, se tagliamo di netto le parti vocali, sembra di sentire gli In Flames di "Whoracle" oppure di "The Jester Race". Per il resto c'è anche un timbro fortemente americano, i momenti più complessi ed articolari, sono molto vicini, con le dovute proporzioni, ai Symphony X. Per il resto ne viene fuori un disco davvero bello, dove la band conferma di essere in possesso di una personalità molto forte. Certamente i Borealis non scoprono nulla di nuovo, ma sono davvero bravi, hanno del talento compositivo e suonano davvero bene. Da un punto di vista tecnico "Fall From Grace" rimarca il buon livello di ogni singolo componente, ma a prescindere dagli episodi singolare, è tutto il disco che convince, grazie a brani compatti, ma comunque versatili, in possesso di un impatto molto forte, anche se la presa non è del tutto immediata, per via delle tonalità troppo ruvide che spesso si alternano con momenti più variegti. La produzione è buona, anche se il disco sembra più usito sul finire degli anni novanta come sound ed approccio. Disco buono se amate queste sonorità.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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