Ansa News

venerdì 29 luglio 2011

ANNOTATIONS OF AN AUTOPSY – Dark Days


Ritornano i deathers Annotations Of An Autopsy, ma questa volta con un semplice EP di cinque pezzi, dei quali uno è la cover di “Ten Ton Hammer” dei Machine Head. “Dark Days” ripropone l’aspetto muscolare di questa band inglese, la quale stavolta pare voglia allontanarsi dalle concezioni (pseudo) tecniche avute in precedenza. Gli Annotations questa volta sembrano prediligere essenzialmente la possenza del sound imbastito con riff voluminosi e scanditi, fabbricati con accordature basse. “Dark Days” è un parziale cambio di rotta, è la volontà di mutare uno stile che in passato ha già subito diverse trasformazioni, ma che questa volta non li porta eccessivamente lontano: anzi, pare che le influenze giungano da gente come Crowbar, The Acacia Strain e altri. Con “Dark Days” la band piazza colpi di spessore, perchè martella con regolarità e spezzetta di continuo l’andatura dei pezzi, ma alla lunga lo fa comportandosi in modo scontato e senza una vera tensione, sia emtoiva che artistica. L’organicità del groove e un drumming corposo e battente irrobustiscono indubbiamente il sound, ma gli ossessivi e troppi breakdown fiaccano il deathcore della band. Purtroppo giunti al terzo pezzo, ovvero alla title track, vi è poca speranza che la direzione seguita dagli AOAA possa cambiare. Con buona pace di tutti “Dark Days” è si un robusto dischetto, ma che non aggiunge lustro alla discografia (e alla reputazione) degli Annotations Of An Autopsy.

Voto: 5/10

Halb9000

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