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giovedì 24 febbraio 2011

HEAVENWOOD - Abyss Masterpiece


Provenienti dal Portogallo ed attivi sulle scene da ormai quindici anni, gli Heavenwood giungono con questo nuovo "Abyss Masterpiece", edito per la francee Listenable Records, alla pubblicazione del proprio quarto lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "Redempion", disco che a sua volta è uscito dopo dieci anni dalla pubblicazione di "Swallow", un disco che all'epoca, eravano sul finire degli anni novanta, consacrò in un certo senso la band portoghese a livello musicale. Musicalmente gli Heavenwood suonano un nobilissimo ghotic metal, con un sound molto personale, che però ricorda in alcuni frangenti i migliori Paradise Lost e soprattutto i Moonspeel, tra l'altro loro connazionali. Il disco in questione, lo diciamo subito, è davvero molto buono, perché ci mostra una band in piena forma da diversi punti di vista e perché vede gli Heavenwood provare ad evolversi in modo coerente, senza sfociare in quei "modernismi" che questo genere lo hanno contaminato e rovinato. Ecco perché l'uso delle tastiere viene adottato in modo equilibrato, con un tocco molto simile a quello dei migliori Crematory, senza l'intenzione di dover strafare. Piace di questo gruppo l'intensità e soprattutto l'ispirazione, sempre determinante nella buona riuscita delle canzoni di "Abyss Masterpiece", che non sono mai banali e che danno l'impressione di essere spontanee e mai studiate a tavolino. Non è poi un mistero che in un certo senso questo gruppo ammalia perché ci consente di fare un balzo indietro di molti anni, quando questo genere era di "grido" e quando venivano dati alle stampe album come "Irreligious", oppure "Icon" e "Draconian Times", molto dell'essenza di quei dischi è presente anche in "Abyss Masterpiece", per questo gli Heavenwood seducono con la propria musica, perché hanno estrapolato il meglio del genere, rendendolo il più personale possibile, cercando di renderlo attuale, senza andare troppo in avanti con i tempi. Gran bel disco, che gode anche di una pregevole produzione. Se amate questo genere sapete già cosa fare.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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