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giovedì 24 febbraio 2011

HEAVENWOOD - Intervista alla Band


Intervista ai portoghesi Heavenwood in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio "Abyss Masterpiece". Ci risponde il cantante della band Ernesto Guerra:

Come descriveresti, in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

- "Abyss Masterpiece" è un album heavy, oscuro e melodico. Mette assieme due mondi, la musica pesante con quella melodica, il tutto condito da orchestrazioni. Questo album è un album metal che allo stesso tempo risulta melodico.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Abbiamo registrato il disco durante il mese di agosto del 2010 a Braga in Portogallo. Successivamente siamo andati in Germania presso gli studi Kohlekeller per il mix finale con Kohle Kristian.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Il processo di composizione è nasce sostanzialmente dall'ispirazione di Dias e di Ricardo. Poi, quando siamo in studio, tutti e tre insieme, iniziamo a sviluppare il concept della canzone. Tutto viene studiato con molti dettagli. Testi, voci, batteria, tastiere e basso. Serve davvero un lavoro molto duro per ottnere il risultato finale.

Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?

-L'idea alla base del disco è concentrata sulle poesie di Marquesa De Alorna. La prima donna poeta portoghese. Abbiamo scoperto, pezzo dopo pezzo che la sua prigionia nel Monastero di Chelas, fu quando era molto giovane (8 anni) ed è avvenuta per un errore da parte della burocrazia portoghese del XVIII secolo. Nel monastero di Chelas fino all'età adulta ha sviluppato una capacità enorme di scrivere poesie incentrate sull'amore e sulla natura e la cosa più strana è che lei non ha avuto alcun rapporto di amore in prigione, anche l'istruzione dei genitori era molto limitata per poter esprimere sentimenti ed emozioni come si può leggere su "Born", oppure su "Leonor" che è stato adattata dall'originale "I'll Sing A Day Of Sadness". "Goddes Presiding Over Solitude" è stata anche adattata, cosa molto difficile, ma rappresenta liricamente e musicalmente il suo concetto molto personale di amore, bellezza e solitudine circondato dalla natura, un tipo di esperienza individuale. Stiamo pensando ad altri poeti portoghesi per il prossimo album.

Qual è il brano dal vostro nuovo album ti senti più affezionato?

-Mornig Glory Clouds. È una canzone heavy con un coro accattivante... è davvero rock, senza dimenticare la potenza di una canzone metal che conserva come identità la melodia.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Oggi è molto difficile individuare quali siano influenze. Tutto è stato creato, anche se si può dire che ci sono band che creano qualcosa di nuovo. Ma se senti nel dettaglio, c'è un riff, un battito, una voce che hai già ascoltato. Personalmente, mi piace molto ascoltare ai diversi stili che vanno dal rock alle cose più pesanti.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Con il terzo album, Redempion, abbiamo decision di tornare nella scena metal internazionale dopo esser rimasti in silenzio dieci anni. Prima non avevamo molto supporto dalla casa disografica precedente, ma oggi con l'apporto della Listenable Records, sono convinto che potremo raggiungere il nostro obiettivo principale. Ripartire da dove ci siamo fermati nel 1998.

Cosa ne pensi del mondo del music business?

-Oggi la scena musicale è la stessa di sempre, ma con più variabili. Viviamo nel mondo di internet. Io non penso che il nel mondo musicale si stia sviluppando altro rispetto ad internet. Abbiamo molti esempi di buone idee, i Radiohead mettendo il disco in rete hanno venduto 3 milioni di copie. E' necessario cambiare e capire che c'è un nuovo modo per fare business nella musica.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-La principale difficoltà per gli Heavenwood il fatto di esserci ibernati per circa 10 anni. Dopo il nostro secondo cd Swallow, uscito per la Massacre Records nel 1998, la band si è fermata. In dieci anni molte cose sono cambiate. È quello di recuperare il tempo che si è perso, è stato più difficile del previsto per ripartire da dove eravamo nel 1998. Ma non vogliamo fermarci. Come portoghesi, siamo abituati a fronteggiare le difficoltà. Siamo qui per lottare contro le avversità.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Personalmente, Johnny Gioel e Jorn. Due grandi voci.

Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il vostro nuovo album?

-L'album verrà pubblicato il 14 marzo da Listenable Records. La promozione sarà già attiva nel mese di marzo. Forse, alla fine del 2011 faremo un tour europeo, ma è troppo presto per parlarne, anche se non ci sono altre idee sul tavolo. La Listenable sta facendo un ottimo lavoro e siamo molto soddisfatti.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Al momento non c'è alcuna idea su questa pubblicazione. Ma chissà in un prossimo futuro. La cosa più importante per noi è l'uscita di questo disco. Siamo un po' ansioni di come andrà il disco con una distribuzione internazionale, l'ultima volta che lo abbiamo fatto era 1998. Crediamo nel nostro lavoro e questo è lo spirito degli Heavenwood. Essere positivi.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Per chi non ha mai sentito parlare degli Heavenwood, cercate di ascoltare il nostro nuovo album. Non resterete delusi... spero di vedervi in tour. Un metal saluto a tutti e grazie per l'attenzione.

Intervista di Maurizio Mazzarella

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