Ansa News

martedì 22 febbraio 2011

DESTRUCTION - Day Of Reckoning


Devastante, mostruoso, incredibile. Non ci sono molte altre parole per descrivere il nuovo disco dei teutonici Destruction, senza alcuna ombra di dubbio, uno dei loro migliori lavori di sempre. On the road da circa trenta anni, i Destruction sono sinonimo di garanzia e "Day Of Reconing" conferma in un certo senso la regola, conferma il valore complessivo di una band inossidabile. Passati alla Nuclear Blast dopo il periodo trascorso sotto AFM Records, Marcel "Schmier" Schirmer e compagni sfornano il loro undicesmo disco in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a tre anni di distanza dal precedente, pregevole, "D.E.V.O.L.U.T.I.O.N.". Muscialmente ci può essere tanto e poco da dire. Il marchio Destruction è sinonimo di garanzia, nel senso che da loro sai sempre cosa aspettarti, ovvero classico thrash metal Made in Germany, suonato con tanta rabbia, violenza ed aggressività, corredato da tanta buona tecnica e spessore arstico. "Day Of Reconing" rispecchia tutte queste caratteristiche, ma non è un copia dei suoi predessori, perché suona fresco, intenso e dinamico. Gode di un impatto molto forte e si fa apprezzare sin da subito, merito del talento compositivo della band tedesca. L'altro aspetto che differenzia il disco da un qualsiasi altro lavoro dei Destruction, è che questa volta il "fattore estremo" è stato elevato fino all'ennesima potenza e questo consente a "Day Of Reconing" di suonare ancora più crudo e cattivo. Merito anche di una produzione molto moderna ed attuale, ma anche molto incisiva e tagliente. Grande disco, non ci sono altre parole per descriverlo. Fatelo vostro.

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella

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