SOULFLY - Omen

I Soulfly, che come noto sono capitanati dall'ex Sepultura Max Cavalera, sono attivi ormai da ben tredici anni e questo nuovissimo "Omen", edito per l'etichetta Roadrunner Records, è il loro settimo album in studio, che giunge a distanza di due anni dal precedente capitolo denominato "Conquer". Musicalmente lo stile dei Soulfly è rimasto immutato, viaggia come sempre tra sonorità alternative ed etniche, ma rispetto al passato, anche più recente, ci sono dei notevoli cambiamenti. Si, perché la band del buon Max Cavalera ha indurito notevolmente il proprio sound, rendendolo più ruvido e robusto, sempre molto grezzo ed a tratti estremo fino all'ennesima potenza. Ne è quindi venuto fuori un disco assolutamente eccellente, nel quale ogni pezzo è arrangiato in modo impeccabile e nel quale ogni momento risulta originale ed unico nel proprio insieme. La componente di metal moderno è sempre presente, ma è comunque ponderata, ogni tassello è stato curato con profondo equilibrio, ciò che invece è stata elevata, è nel complesso la componente grintosa e carismatica, che consente ad "Omen" di risultare un album trascinante ed assolutamente coinvolgente. Il lavoro delle chitarre è assolutamente eccellente ed è forse il punto di forza principale di questo "Omen", un disco curanto in modo maniacale, che forse risulta il miglior episodio di tutti i dischi firmati Soulfly, una band dall'identità molto precisa e dalla personalità fortissima. Aldilà della rabbia e dell'aggressività, componenti sempre presenti in modo costante in "Omen", è quindi riscontrabile un fattore tecnico molto elevato, grazie anche ad una sezione ritmica puntuale, che all'occorrenza sa essere pungente e massacrante. Ottima la produzione, che consente ad "Omen" di godere di un suono molto moderno ed attuale. "Omen" contiene brani compatti e dall'impatto molto forte, ma soprattutto dalla portata notevole e dall'assimilazione particolarmente semplice, un elemento l'ultimo enunciato da non trascurare assolutamente. Max Cavalera questa volta ha superato se stesso. Grandissimo disco!!!

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella