Ansa News

lunedì 14 giugno 2010

EMERGENCY GATE - La Nemesi Storica


Intervista ai teutonici Emergency Gate in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "The Nemesis Construct", ci risponde il chitarrista della band Udo Simon:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Il nostro nuovo album si chiama "The Nemesis Construct". È possibile definire lo stile del disco come "modern melodic death metal". E' una varietà di diversi stili vocali, chitarre dure e tastiere elettroniche. Questo è ciò che è definibile come il nostro stile.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Abbiamo iniziato intorno a Natale del 2009 ed abbiamo terminato nel febbraio del 2010.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Normalmente uno di noi scrive una canzone, per questo album è stato Matthias (Kupka il catante n.d.r.) a scrivere le canzoni. Poi la canzone viene presentata a tutti gli altri del gruppo che possono portare le loro idee, soprattutto in base ai loro strumenti.

Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?

-Ci sono molti punti di vista. Trattiamo le cose che cambiano e le cose che non cambiano. Ad esempio, le persone hanno sempre lottato contro le altre persone senza alcun motivo. Costruiscono le loro nemesi. A volte sono loro le nemesi proprie addirittura e non so perché.

Qual è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Non ci sono brani favoriti. Talvolta è quello, a volte è l'altro. Per me è più importante, che non c'è una sola canzone brutta nell'album. Su questo disco ogni canzone è importante.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Non c'è una band. Noi facciamo solo quello che ci piace. Siamo fan di Killswitch Engage, In Flames, Soilwork e Sonic Syndicate, ma non credo che siamo molto influenzati da queste band. Se ci sono delle influenze, sono dalle cose non comuni. Abbiamo ascoltato Scooter per prendere ispirazione per le tastiere per esempio.

Cosa ti aspetti dal nuovo album?

-Non mi aspetto niente. A me personalmente piace molto e spero che alla gente piaccia allo stesso modo. Piuttosto di aspettarmi qualcosa, vorrei vedere cosa succede.

Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

-Mi concentro sulla musica, non per affari. Ma penso che sia molto difficile per le band di giovani avere successo.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-E' difficile arrivare a molte persone quando sei una piccola banda. Ci sono un sacco di altri gruppi più piccoli che però hanno una grande pubblicità. E' difficile per la gente trovare una buona band tra duecento band schifose.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Qualcuno forse che abbia uno stile diverso di musica, qualcuno che nessuno si aspetterebbe. Mi piacerebbe avere un po 'di contrasto (ride n.d.r.).

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Vogliamo suonare molto dal vivo, fare un grande tour di nuovo. Staremo a vedere.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Non c'è nulla di pianificato ancora, ma credo che un giorno faremo qualcosa di simile.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Voglio solo ringraziare tutti coloro che amano la nostra musica, soprattutto quelli che la comprano e non la scaricano da Internet. Abbiamo davvero lavorato molto su questo disco e vi sono grato per ogni singolo supporto. Ci vediamo ai nostri concerti.

Intervista di Maurizio Mazzarella

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