Ansa News

lunedì 31 maggio 2010

THUNDERSTONE - Metallo Pericoloso


Intervista ai finlandesi Thunderstone in occasione della pubblicazione del loro ultimo album "Dirt Metal". Ci risponde il bassista della band Titus Hjelm:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Bene, questo dovrebbe essere ovvio, giusto? E' "Dirt Metal", ovviamente! Ho pensato a questo nome come giusto successore di "Evolution 4.0", che-ancora una volta, come dice il nome, rappresentava un passo in avanti per la band musicalmente. Il nuovo album è stato anche più in base a quello che abitualmente facciamo, così è stato propizio per porre fine a tutte le speculazioni sul fatto che gli attuali Thunderstone suonino "power metal" o qualcosa di simile e quindi abbiamo chiamato l'album "Dirt Metal".

Quanto tempo è servito per registrarlo?

-Vivendo in tre paesi diversi attualmente, le registrazioni sono state disperse per quasi un anno, incluse le sessioni del primo demo. Non abbiamo voluto correre per questo album, abbiamo avuto dei grandi cambiamenti e volevamo fare il disco migliore possibile.

Quale è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Questa volta il processo di scrittura è stato molto diverso da quello degli album precedenti, abbiamo stabilito uno studio mobile in mezzo ai boschi finlandesi uno per settimana, per non essere distratti da ogni cosa, se non dai carichi di vodka, naturalmente. Così, invece che un solo componente, portare le idee è stato uno sforzo reciproco. E anche molto divertente!

Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?

-Non c'è un tema generale. Si cantano le stesse cose come al solito: cosa sta succedendo nel mondo, sentimenti personali e solo rock and roll. Questo è il primo album in cui abbiamo come band cantano molto di heavy metal. Abbiamo appena cantato "Dirt Metal" (ride n.d.a)!

Quale è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Difficile da dire. Ovviamente le canzoni scritte per la maggior parte si collegano a qualcosa di vicino, ma come ho detto, questo album è stato principalmente un lavoro di gruppo, quindi c'è un po' di me sulla maggior parte delle canzoni. Ma dopo aver suonato un paio di canzoni dal vivo ora, penso che la mia preferita sia la title-track "Dirt Metal".

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Ce ne sono decine e provengono tutte da varie esperienze musicali, tutte dal metal classico. Una cosa che le persone sembrano affibiarci, è darci delle etichette stereotipate, come se noi suonassimo esclusivamente "power metal" e che Stratovarius e Sonata Arctica, per esempio, siano le nostre sole influenze musicali, anche se ci sono alcune tracce della loro musica sul nostro primo album ed i ragazzi delle band sono anche nostri amici. Le nostre radici vanno molto più indietro.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-Spero che i fan più vecchi ed i nuovi troveranno piacevole la nostra musica. Finora abbiamo ricevuto solo recensioni positive ed è qualcosa si grande, almeno per come io personalmente penso, dico questo sia il migliore album che abbiamo fatto.

Cosa ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-E' un qualcosa di strano ed è un mondo mutevole. Nessuno sa veramente cosa sta per accadere con la rivoluzione digitale e stanno diminuendo le vendite dei dischi. Spero che la gente si renda conto che senza diritti d'autore non ci sarà la possibilità per le band di fare grande musica. E' difficile prevedere quello che il business sarà fra dieci anni.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Siamo ad un livello divertente, in cui siamo troppo grandi da gestire tutto da soli, ma anche un po' troppo piccoli per essere una band molto semplice da promuovere. Così, per molti versi, la difficoltà principale è nel trovare le persone giuste con cui lavorare. Per fortuna sembra che abbiamo trovato dei partner grandi per le nostre collaborazioni nel music business.

C'è qualche musicista con il quale desiderate collaborare un giorno?

-Numerosi, naturalmente! Sono triste nel dire che "Dio" non ci sarà più in giro per poter collaborare. Sarebbe stato grande. La maggior parte della gente che sogno, sarebbero probabilmente tutte inserite nella categoria della vecchia scuola. Realisticamente, sarebbe interessante fare un duetto con una cantante donna molto brava. Sarebbe del buon rock ruvido e sarebbe cool.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-I nostri piani sono ancora un po' aperti per l'anno prossimo, ma speriamo di fare un tour nel modo più ampio possibile a sostegno dell'album. Avrete notizie sul sito web circa i concerti in arrivo a breve.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Dal momento che è il decimo anniversario della band il prossimo anno, sarebbe bello fare qualcosa di speciale. Nulla di concreto si sta discutendo ancora, ma un live è possibile. Inoltre, abbiamo un sacco di materiale per un DVD, quindi non si sa mai.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Grazie tanto per averci sostenuto nel corso degli anni. Spero che vi piaccia "Dirt Metal" come piace a noi. Prendetevi cura di voi e sporcatevi!

Intervista di Maurizio Mazzarella

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