Intervista ai due chitarristi dei Daath Eyal Levi ed Emil Werstler in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "Avalanche Of Worms":
Come definireste in termini musicali il vostro nuovo album? Volete introdurlo?
Werstler: "Avalanche Of Worms" è un progetto strumentale, con un sacco di cose che normalmente non si trovano sui classici progetti in stile"guitar hero". Invece di avere solo una persona per più di un'ora, abbiamo deciso di fare proprio quello sappiamo fare di più, cioè la creazione di musica.
Levi: Penso che Axl Rosenberg di Metalsucks.net ci da definiti meglio "Avalanche Of Worms è qualcosa di cinematografico e narrativo vivace, che si sviluppa in molteplici dimensioni di volta in volta."
Quanto tempo è servito per registrarlo?
Levi: Direi che tutto il processo di registrazione è durato circa tre settimane e mezzo. La scrittura era qualcosa che dovevamo fare quando potevamo farla. Tutti siamo molto occupati con le rispettive priorità, che abbiamo dovuto approfittare di qualsiasi momento che abbiamo avuto per scrivere per questo progetto.
Werstler: Sì... Ogni momento era davvero contato. Volevamo dare davvero a questo disco un colpo giusto e non considerarlo sono un "avanzo dei Daath" o qualcosa del genere. E' stata una sfida da raggiungere faticosamente come un valore di brani nuovi e di progetti di suono, ma lo abbiamo tirato fuori.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
Werstler: In genere è una festa nella sala prove. Abbiamo creato i demo e scritto quasi tutto quello che già avete sentito da noi in passato presso lo studio Eyal ad Atlanta. Così, l'unica cosa diversa è stata la formazione della band, i tempi e l'ordine di funzionamento. Creiamo le canzoni da soli, stabiliamo i riffs. Abbiamo quindi sviluppare quei riff in una sezione di una canzone. Ci piace un approccio libero, ma molto intenso alla musica da registrare. In altre parole, ci divertiamo.
Levi: Una delle cose che è stata più divertente, è stato vedere quanta strada abbiamo potuto fare oltre i confini musicali. Ci sono molte sezioni con armonie superiori viste in una chiave tutta diversa rispetto ai ritmi più bassi, o dove gli elementi non ci si sarebbe mai aspettato di sentirli insieme, come sei chitarre acustiche suonate con l'intensità di una canzone death metal, più percussioni orchestrali e batteria jazz, che si fondono senza una continuità. Il paesaggio sonoro di questo disco è profondamente ricco ed estremamente dinamico. Eravamo in missione per vedere quanto possiamo ottenere come riscontro. Cosa c'è di più piacevole per me di tutto questo, è che ho sentito che non importa quanto lontano ci siamo spinti oltre questi limiti, siamo ancora finiti per produrre un grande disco "ascoltabile". Questo era ancora più importante che scrivere un disco tecnicamente elevato.
Quali sono gli argomenti affrontati musicalmente nel vostro album?
Levi: E' molto difficile avere "temi" su un album che non ha parole. Non abbiamo allegato qualsiasi simbolismo metaforico nella musica. Questa è solo musica per amore della musica. L'ho detto prima. Credo che la musica provenga da un luogo più profondo delle parole. La prova è che le persone provenienti da tutto il mondo, possono amare le canzoni senza capire i testi. Gli argomenti sono meno importanti dei sentimenti e le emozioni vengono invocate ed evocate attraverso la musica. Dirò che la sensazione generale dell'album è molto oscura ed intensa, con momenti di bellezza eterea. Come l'occhio di una terribile tempesta.
Werstler: "Avalanche Of Worms" è un album strumentale che è sonicamente suona come un pezzo classico. Invece di costruire attraverso la ripetizione delle parti l'orecchiabilità, ci sembra di costruire tutto attraverso temi e movimenti. Ci sono sicuramente assoli e momenti di chitarra molto intensoi, ma dobbiamo veramente credere che questo disco è meglio che venga ascoltato nel suo insieme.
Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più affezionati?
Levi: Questo album è pensato per essere ascoltato come un unico pezzo lungo, dall'inizio alla fine. Io non penso in termini di brani e mi auguro che l'ascoltatore non lo pensi neanche.
Werstler: Mi ha veramente divertito scrivere il pezzo d'apertura
Quale sono le bands che hanno influenzato il vostro suono di più?
Werstler: Per quanto riguarda il metal, io sono sempre stato influenzato da Pantera, Megadeth, Meshuggah, Death e Cynic per citarne alcuni. Godo quando vedo quei musicisti come band, ma quando si tratta solo della musica che mi ha influenzato quotidianamente, direi cose come Depeche Mode, Gypsy Jazz, e varie altre forme di musica elettronica, jazz e blues.
Levi: Questa è una di quelle domande che è tra le più difficile da rispondere, ma io dico che per il metal sono Guns N Roses, Morbid Angel, Megadeth, Pantera, Slipknot, Emperor, e Mr. Bungle. Tuttavia, l'elenco non potrebbe essere completo senza Beatles, Muse, Depeche Mode, Queens Of The Stone Age, Gustav Mahler, Sergei Prokofiev, Jean Sibelius, Danny Elfmann, ecc... Odio rispondere a domande circa le mie influenze, perché potrei essere influenzato da una tecnica di produzione anche da una canzone pop tanto quanto un riff di una canzone dei Morbid Angel.
Cosa vi aspettate da questo album?
Werstler: Ottenere l'attenzione della gente prima di tutto. Non siamo mai stati al centro di alcuni trend di adolescenti e non abbiamo mai voluto esserlo. I veri musicisti progressive, dovrebbe almeno avere l'obiettivo di superare tutti gli sforzi precedenti. Personalmente non ho interesse ad essere conosciuto per una cosa. Io ho molto più da offrire ad un ascoltatore.
Levi: Partendo da quello che ha detto Emil, un ulteriore passo avanti. I DAATH sono il nostro progetto principale e abbiamo messo la nostra vita in esso. Ma il suo non è il solo progetto in cui siamo stati coinvolti e certamente non è il primo. È il nostro primo progetto ad aver ottenuto un riconoscimento. La maggior parte della gente ci conosce come DAATH ed hanno aspettative in questo senso. Per me questo è divertente, perché i DAATH cambiano l'approccio drasticamente in ogni disco. La nostra coerenza proviamo sempre cose nuove. Detto questo, spero che questo album ci rafforzi e non sia mai in grado di prevedere quello che sarà il prossimo passo, per andare oltre i confini della nostra stessa arte.
Cosa ne pensi del mondo della music business? Come lo giudicate?
Werstler: Il music business è stato un mezzo rotto per un bel po' di tempo. In un certo senso, penso che possa essere una buona cosa. E' un po' come l'economia negli Stati, quando le persone mettono le mani sulle opportunità, come in questi giorni, è perché c'è sempre qualcuno in giro che deve lavorare di più. Il music business è stato e sarà sempre una gola tagliata in quel modo. Penso che la condizione attuale sia difficile, ma non passo troppo tempo a lamentarmi o a pensarci. Per esistere anche in questi giorni, penso che devi usare delle motivazioni. Essere così occupato da non poter nemmeno fare una pausa per fare la pipì, è l'unica sicurezza di un posto di lavoro vero nella musica, ma non è una novità.
C'è qualche musicista che si desidera collaborare con, un giorno?
Werstler: Mi piacerebbe collaborare con qualsiasi suonatore che sia un "musicista" e non solo un chitarrista di un certo genere. Penso che le tendenze musicali attuali sono stanche e le persone hanno bisogno di qualcosa di nuovo per farsi coinvolgere. Mi piacerebbe ascoltare più jazz e vedere questi musicisti suobare in un contesto metal. Ho sempre voluto suonare con Jimmy Herring e provare ad improvvisare. Improvvisare è ciò che mi fa scendere dal letto al mattino.
Levi: Matt Bellamy e Dave Grohl. C'è di più, in cima alla mia lista. Forse Paul Mcartney? Avete mai sentito parlare di lui?
Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
Werstler: Abbiamo sicuramente nei piani la registrazione di un altro disco fimrato Levi / Werstler prima di quanto si possa pensare. Non vedo nel futuro altri progetti di questo tipo. Per quanto riguarda la promozione, bisogna tenere tutto d'occhio. Abbiamo postato alcuni video visibili su www.leviwerstler.com e molto altro ancora seguirà.
Levi: Credo che nell'insieme tutto ciò che facciamo sia promozione.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
Werstler: Questo è sicuramente nella nostra lista di cose da fare. Non sono sicuro se accadrà tanto presto, ma posso dire che se si presenta l'opportunità, lo faremo.
Levi: Per questo progetto bisogna suonare dal vivo e ci vorranno un certo numero di fattori in fila. Abbiamo tutti le nostre bande primarie (Daath, Cynic, From Exile) ed abbiamo tutti diverse situazioni di vita. Per questo progetto devi fare tour o fare qualsiasi cosa degna di una versione live e ci vorrà l'offerta giusta al momento giusto. Come detto da Emil, è sulla nostra lista di cose da fare, ma non so se lo faremo presto.
Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Werstler: Certo. Grazie per la lettura: se si piacciono synth, chitarre, un incredibile suono di batteria, o qualsiasi cosa registrata con una chitarra a livello strumentale, date un ascolto "Avalanche Of Worms". Infine, sta per uscire il nuovo disco Daath. Faremo esplodere la vostra mente.
Intervista di Maurizio Mazzarella
Come definireste in termini musicali il vostro nuovo album? Volete introdurlo?
Werstler: "Avalanche Of Worms" è un progetto strumentale, con un sacco di cose che normalmente non si trovano sui classici progetti in stile"guitar hero". Invece di avere solo una persona per più di un'ora, abbiamo deciso di fare proprio quello sappiamo fare di più, cioè la creazione di musica.
Levi: Penso che Axl Rosenberg di Metalsucks.net ci da definiti meglio "Avalanche Of Worms è qualcosa di cinematografico e narrativo vivace, che si sviluppa in molteplici dimensioni di volta in volta."
Quanto tempo è servito per registrarlo?
Levi: Direi che tutto il processo di registrazione è durato circa tre settimane e mezzo. La scrittura era qualcosa che dovevamo fare quando potevamo farla. Tutti siamo molto occupati con le rispettive priorità, che abbiamo dovuto approfittare di qualsiasi momento che abbiamo avuto per scrivere per questo progetto.
Werstler: Sì... Ogni momento era davvero contato. Volevamo dare davvero a questo disco un colpo giusto e non considerarlo sono un "avanzo dei Daath" o qualcosa del genere. E' stata una sfida da raggiungere faticosamente come un valore di brani nuovi e di progetti di suono, ma lo abbiamo tirato fuori.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
Werstler: In genere è una festa nella sala prove. Abbiamo creato i demo e scritto quasi tutto quello che già avete sentito da noi in passato presso lo studio Eyal ad Atlanta. Così, l'unica cosa diversa è stata la formazione della band, i tempi e l'ordine di funzionamento. Creiamo le canzoni da soli, stabiliamo i riffs. Abbiamo quindi sviluppare quei riff in una sezione di una canzone. Ci piace un approccio libero, ma molto intenso alla musica da registrare. In altre parole, ci divertiamo.
Levi: Una delle cose che è stata più divertente, è stato vedere quanta strada abbiamo potuto fare oltre i confini musicali. Ci sono molte sezioni con armonie superiori viste in una chiave tutta diversa rispetto ai ritmi più bassi, o dove gli elementi non ci si sarebbe mai aspettato di sentirli insieme, come sei chitarre acustiche suonate con l'intensità di una canzone death metal, più percussioni orchestrali e batteria jazz, che si fondono senza una continuità. Il paesaggio sonoro di questo disco è profondamente ricco ed estremamente dinamico. Eravamo in missione per vedere quanto possiamo ottenere come riscontro. Cosa c'è di più piacevole per me di tutto questo, è che ho sentito che non importa quanto lontano ci siamo spinti oltre questi limiti, siamo ancora finiti per produrre un grande disco "ascoltabile". Questo era ancora più importante che scrivere un disco tecnicamente elevato.
Quali sono gli argomenti affrontati musicalmente nel vostro album?
Levi: E' molto difficile avere "temi" su un album che non ha parole. Non abbiamo allegato qualsiasi simbolismo metaforico nella musica. Questa è solo musica per amore della musica. L'ho detto prima. Credo che la musica provenga da un luogo più profondo delle parole. La prova è che le persone provenienti da tutto il mondo, possono amare le canzoni senza capire i testi. Gli argomenti sono meno importanti dei sentimenti e le emozioni vengono invocate ed evocate attraverso la musica. Dirò che la sensazione generale dell'album è molto oscura ed intensa, con momenti di bellezza eterea. Come l'occhio di una terribile tempesta.
Werstler: "Avalanche Of Worms" è un album strumentale che è sonicamente suona come un pezzo classico. Invece di costruire attraverso la ripetizione delle parti l'orecchiabilità, ci sembra di costruire tutto attraverso temi e movimenti. Ci sono sicuramente assoli e momenti di chitarra molto intensoi, ma dobbiamo veramente credere che questo disco è meglio che venga ascoltato nel suo insieme.
Qual è il brano del nuovo album al quale vi sentite più affezionati?
Levi: Questo album è pensato per essere ascoltato come un unico pezzo lungo, dall'inizio alla fine. Io non penso in termini di brani e mi auguro che l'ascoltatore non lo pensi neanche.
Werstler: Mi ha veramente divertito scrivere il pezzo d'apertura
Quale sono le bands che hanno influenzato il vostro suono di più?
Werstler: Per quanto riguarda il metal, io sono sempre stato influenzato da Pantera, Megadeth, Meshuggah, Death e Cynic per citarne alcuni. Godo quando vedo quei musicisti come band, ma quando si tratta solo della musica che mi ha influenzato quotidianamente, direi cose come Depeche Mode, Gypsy Jazz, e varie altre forme di musica elettronica, jazz e blues.
Levi: Questa è una di quelle domande che è tra le più difficile da rispondere, ma io dico che per il metal sono Guns N Roses, Morbid Angel, Megadeth, Pantera, Slipknot, Emperor, e Mr. Bungle. Tuttavia, l'elenco non potrebbe essere completo senza Beatles, Muse, Depeche Mode, Queens Of The Stone Age, Gustav Mahler, Sergei Prokofiev, Jean Sibelius, Danny Elfmann, ecc... Odio rispondere a domande circa le mie influenze, perché potrei essere influenzato da una tecnica di produzione anche da una canzone pop tanto quanto un riff di una canzone dei Morbid Angel.
Cosa vi aspettate da questo album?
Werstler: Ottenere l'attenzione della gente prima di tutto. Non siamo mai stati al centro di alcuni trend di adolescenti e non abbiamo mai voluto esserlo. I veri musicisti progressive, dovrebbe almeno avere l'obiettivo di superare tutti gli sforzi precedenti. Personalmente non ho interesse ad essere conosciuto per una cosa. Io ho molto più da offrire ad un ascoltatore.
Levi: Partendo da quello che ha detto Emil, un ulteriore passo avanti. I DAATH sono il nostro progetto principale e abbiamo messo la nostra vita in esso. Ma il suo non è il solo progetto in cui siamo stati coinvolti e certamente non è il primo. È il nostro primo progetto ad aver ottenuto un riconoscimento. La maggior parte della gente ci conosce come DAATH ed hanno aspettative in questo senso. Per me questo è divertente, perché i DAATH cambiano l'approccio drasticamente in ogni disco. La nostra coerenza proviamo sempre cose nuove. Detto questo, spero che questo album ci rafforzi e non sia mai in grado di prevedere quello che sarà il prossimo passo, per andare oltre i confini della nostra stessa arte.
Cosa ne pensi del mondo della music business? Come lo giudicate?
Werstler: Il music business è stato un mezzo rotto per un bel po' di tempo. In un certo senso, penso che possa essere una buona cosa. E' un po' come l'economia negli Stati, quando le persone mettono le mani sulle opportunità, come in questi giorni, è perché c'è sempre qualcuno in giro che deve lavorare di più. Il music business è stato e sarà sempre una gola tagliata in quel modo. Penso che la condizione attuale sia difficile, ma non passo troppo tempo a lamentarmi o a pensarci. Per esistere anche in questi giorni, penso che devi usare delle motivazioni. Essere così occupato da non poter nemmeno fare una pausa per fare la pipì, è l'unica sicurezza di un posto di lavoro vero nella musica, ma non è una novità.
C'è qualche musicista che si desidera collaborare con, un giorno?
Werstler: Mi piacerebbe collaborare con qualsiasi suonatore che sia un "musicista" e non solo un chitarrista di un certo genere. Penso che le tendenze musicali attuali sono stanche e le persone hanno bisogno di qualcosa di nuovo per farsi coinvolgere. Mi piacerebbe ascoltare più jazz e vedere questi musicisti suobare in un contesto metal. Ho sempre voluto suonare con Jimmy Herring e provare ad improvvisare. Improvvisare è ciò che mi fa scendere dal letto al mattino.
Levi: Matt Bellamy e Dave Grohl. C'è di più, in cima alla mia lista. Forse Paul Mcartney? Avete mai sentito parlare di lui?
Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?
Werstler: Abbiamo sicuramente nei piani la registrazione di un altro disco fimrato Levi / Werstler prima di quanto si possa pensare. Non vedo nel futuro altri progetti di questo tipo. Per quanto riguarda la promozione, bisogna tenere tutto d'occhio. Abbiamo postato alcuni video visibili su www.leviwerstler.com e molto altro ancora seguirà.
Levi: Credo che nell'insieme tutto ciò che facciamo sia promozione.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
Werstler: Questo è sicuramente nella nostra lista di cose da fare. Non sono sicuro se accadrà tanto presto, ma posso dire che se si presenta l'opportunità, lo faremo.
Levi: Per questo progetto bisogna suonare dal vivo e ci vorranno un certo numero di fattori in fila. Abbiamo tutti le nostre bande primarie (Daath, Cynic, From Exile) ed abbiamo tutti diverse situazioni di vita. Per questo progetto devi fare tour o fare qualsiasi cosa degna di una versione live e ci vorrà l'offerta giusta al momento giusto. Come detto da Emil, è sulla nostra lista di cose da fare, ma non so se lo faremo presto.
Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Werstler: Certo. Grazie per la lettura: se si piacciono synth, chitarre, un incredibile suono di batteria, o qualsiasi cosa registrata con una chitarra a livello strumentale, date un ascolto "Avalanche Of Worms". Infine, sta per uscire il nuovo disco Daath. Faremo esplodere la vostra mente.
Intervista di Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento