Ansa News

giovedì 1 aprile 2010

TIMESWORD - Chains Of Sin


Attivi da circa cinque anni, i nostrani Timesword giungono con questo nuovo "Chains Of Sin", edito per la 7Hard, al proprio debutto sul mercato discografico. La band è composta da diverse personalità conosciute nell'ambito del metal italiano, come Mark Pastorino (Secret Sphere, Ivory), che nell'occasione troviamo nella veste di cantante, il tastierista Alberto Sonzogni (Arkadia), Luca Prederi (Komaday) al basso, Alex Galanti (Komaday) alla batteria ed infine il bravo Dan Logoluso alla chitarra. Musicalmente siamo nel campo del progressive metal, dove i Timesword mostrano diversi punti in comune con i noti Dream Thetaer, seguendo tutto il percorso artistico della band di Petrucci, nel senso che è possibile trovare in "Chains Of Sin" spunti di album celebri come "Images And Words", come anche più attuali tipo "Systematic Chaos", ma è anche possibile trovare nella musica di questa grande band nostrana, tracce di progressive rock in stile Emerson, Lake And Palmer e Genesis (periodo Gabriel), oltre che della nostra grande P.F.M., basta infatti ascoltare la splendida "Skyland" per avere ampia idea di questo concetto appena enunciato. "Chains Of Sin" lo diciamo subito, è davvero un grandissimo disco per il settore del progressive. E' composto da ottime canzoni, complesse nella loro intelaiatura, ma semplici da assimilare e soprattutto riesce nell'impresa di rimarcare in ogni frangente, quelle che sono le qualità tecniche e compositive di ogni singolo componente della band. Ottime le linee di chitarra di Dan Logoluso, eccellenti le tastiere di Alberto Sonzogni, puntuali ed emozionanti, assolutamente incredibile la prova di Mark Pastorino dietro al microfono, che spesso ricorda il bravo Roberto Tiranti dei Labyrinth. Per la buona riuscita di "Chains Of Sin" poi, non può che essere stato impeccabile anche il lavoro in fase di produzione. Il disco giova di un suono molto pulito e tagliente, ma soprattutto ha un sound molto attuale e moderno e questo è un fattore che lo rende ancora più succulento. Cosa dire infine, se amate questo genere non potrete assolutamente fare a meno di "Chains Of Sin". Al prossimo disco Timesword!!!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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