Ansa News

martedì 13 aprile 2010

MATTSON - Tango


Lars Eric Mattsson è un chitarrista molto, ma molto particolare. Finlandese di nascita, ha inziato la propria attivita musicale nel 1987, sfornando una moltitudine di album, ben dodici per l'esattezza, contando anche questo ultimo "Tango", edito per la Lion Music, che esce sul mercato discografico a distanza di due anni dal precedente "Dream Child". Musicalmente "Tango" ha tutto per piacere agli amanti della chitarra, per chi fa di gente come Steve Vai, Jos Satriani, Andy Timmons e via discorrendo, la ragione principale della propria esistenza. Il sound di Mattson è però più vario e versatile. Nel senso che sono presenti i classici contenuti fusion che possono ammaliare chi ascolta, ma il chitarrista finlandese non si ferma qui, perché ad uno stile ponderatamente complesso, associa momenti più semplici da assimilare. Il tutto avvolto in un mix di progressive metal d'annata ed attuale, shred e soprattutto hard rock. Ci sono momenti duri, ma anche estremamente affascianti, questo rende "Tango" facile da apprezzare e mai monotono. Ci sono brani tecnicamente dal grande valore tecnico, anche estasianti in alcuni momenti, altri invece dal sapore più commericiale che possono raggiungere un pubblico più vasto. Piace di Mattson poi la grande ispirazione, la propria vena poetica, forse riconducibile a quella vena di cristianità presente in modo palese e palpabile nei propri testi. Un buon disco insomma, che gode anche di una buona produzione, cosa da non trascurare, perché consente a "Tango" di suonare in modo molto moderno ed attuale. Ma al centro di tutto, c'è sempre la chitarra di Mattson e se amate questo strumento, amerete anche questo disco.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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