Ansa News

domenica 21 marzo 2010

NAME - Internet Killed The Audiostar


I NAME portano sicuramente una ventata di novità. Nati nel 1999 nel sud della California con all’attivo una demo e due EP, “Internet Killed The Audiostar” è il loro primo Full-Length prodotto per la Lifeforce. Quest’albun non è facile da ascoltare pieno di influenze com’è, hardcore, jazz, blues è chi più ne più ne metta ha bisogno di un ascolto piuttosto attento per comprendere il vero lavoro che questi ragazzi hanno fatto. “Internet Killed…” è un susseguirsi continuo di passaggi tra i vari generi alcune volte persi e appiccicate quasi a casaccio dando una sensazione di schizofrenia e paranoia, in altri casi il passaggio e talmente ben arrangiato e di gusto che diventa come una medicina per la schizofrenia di prima, poi però, si ricomincia e la potenza si riprende il suo spazio, sovrana e indiscussa dominatrice di questo splendido album. Però bisogna dire che tutte le parti melodiche che derivino dal jazz o meno sono davvero ben curate e la stessa voce si destreggia molto bene nei cambi di genere. Sono tutti musicisti preparati con idee veramente interessanti e innovative, per alcuni versi si potrebbero definire dei “pazzi-geniali”, nel panorama Hardcore ci sono una moltitudine di gruppi che credono “…più rumore si fa meglio è…” direi che non è proprio così, i NAME hanno sicuramente dimostrato che “il rumore” può avere un senso logico se suonato con criterio e con un certo gusto facendo delle loro contaminazioni musicali un punto di forza. Spero di sentire presto altri loro lavori! Continuate così!!!

Voto: 8/10

Nicola Lucarelli

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