Ansa News

sabato 20 marzo 2010

ARISE - I Sovrani della Generazione Clonata


Intervista agli svedesi Arise, ci risponde il batterista del gruppo Daniel Bugno:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Beh, non abbiamo cambiato nulla nella nostra musica in generale. Facciamo quello che abbiamo sempre fatto in precedenza, ovvero un mix di velocità, pesantezza e melodia. Abbiamo aggiunto inoltre qualche groove tipico della Bay-Area. In questo album abbiamo sviluppato il nostro modo di scrivere canzoni, è stato più vario che mai. E si tratta di un disco anche piuttosto breve, dura solo trentacinque minuti. Ci sono poi alcuni musicisti importanti come ospiti, tra gli altri Mikel Stanne dei Dark Tranquillity e Jonas Kjellgren degli Scar Symmetry ed ex Carnal Forge. Poi c'è anche un artwork veramente bello! Lo ha realizzato Chad Michael Ward in digitale, siamo davvero soddisfatti!

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-L'album è stato registrato in solo dodici giorni. Certi giorni erano lunghi e altri più brevi, ma almeno ci sembra, che siamo riusciti a mettere tutte le nostre idee su nastro questa volta. Credo che eravamo più preparati e maturi, quando è stato il momento di entrare in studio. Abbiamo anche avuto modo di conoscere meglio l'ingegnere del suono, il sig Christan "Silver" Bullen. Dopo alcuni anni, la registrazione di tutti i nostri album è sempre avvenuta con lui.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Penso che sia diverso per ogni musicista. Per noi nasce da un'idea, da una melodia o da un groove. Poi ci vuole il posto per le prove e cominciamo a suonare. Tutto d'un tratto insieme componiamo il brano. Poi Patsy, il cantante, scrive i testi e li rende adatti alla musica. Ho sentito parlare di band che scrivono i testi prima e poi la musica, non riusciremmo mai a lavorare in quel modo (ride n.d.r.). Ma è come si suol dire: quello che funziona per voi...

Quali sono gli argomenti trattati nel nuovo album?

-L'attenzione si è concentrata principalmente sulla rabbia. Canalizzando tutta la nostra rabbia e la frustrazione per le occasioni mancante, il tour annullato, litigo vari con ex membri e così via, tutto è stato messo nelle canzoni. Quindi, con la rabbia come tema principale, abbiamo scelto il colore rosso su cui lavorare e ho detto a Chad i nostri piani e lui ci ha detto se volevamo un'opera del tutto esplicita. Gli ho detto che il titolo dell'album e gli ho mandato alcune canzoni, dangogli libertà di creazione. Patsy scriveva i suoi testi solo quando era frustrato ed "incazzato". L'obiettivo principale era quello di ottenere un album davvero arrabbiato e devo dire che siamo riusciti in questo.

Qual è il brano del tuo nuovo album al quale ti sente più affezionato?

-E' una cosa che varia di solito. Si potrebbe avere un brano preferito prima di entrare in studio e poi seguire una pista completamente diversa dopo. In realtà è sempre così. Almeno per me. Prima di entrare in studio questa volta penso che mi piaceva di più il primo brano "Adrenaline Rush" e mi piace ancora, ma la mia traccia preferita in assoluto dell'album ora è "Reclaiming the Soul", adoro come è venuta fuori. Si tratta di un omaggio agli At The Gates e Tomas Lindberg avrebbe dovuto fare una comparsa speciale su questo brano. Abbiamo avuto come risposta un "sì" inizialmente, ma lui non è riuscito a trovare del tempo tra i propri programmi. E' molto triste, ma continuo a pensare che sia il brano migliore dell'album. Un'altra cosa buffa su questa canzone, è che "Bullen" non credeva in questo brano rispetto agli altri e voleva gettarlo via, abbiamo dovuto davvero lottare per mantenerla, ma poi ha ammesso: "Buon per voi che mi avete parlato di questo brano, è la migliore canzone dell'album!".

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Un sacco di band, dal momento che io ascolto carichi di musica, almeno quando ho tempo. Ma le band che hanno influenzato la nostra musica sono Hypocrisy, At The Gates, Carcass, Sepultura e Machine Head. Quando abbiamo iniziato come band, ascoltavamo un sacco di roba della Bay-Area e come avrai capito, tutti abbiamo amato i Sepultura dei primi tempi. Poi abbiamo scoperto i Carcass e abbiamo pensato che fossero davvero grandi. Hanno sicuramente significato molto per noi. Le influenze delle band svedesi sono state in realtà le ultimi ad essere presenti nella nostra musica. Mi ricordo che abbiamo ascoltato molto i Dismember e gli Edge Of Sanity. In caso contrario alcuni dei miei gruppi preferiti un tempo erano Strapping Young Lad, Sentenced ed Iron Maiden. Cose molto differenti tra loro, ma ognuno a modo loro brillante, io direi.

Cosa vi aspettate dal nuovo album?

-E'stato pubblicato negli USA da un po' ed ha venduto sorprendentemente bene, in base alla nostra etichetta. I giudizi sono stati grandi nel complesso e anche se c'è sttao qualche recensione negativa, direi che "The Reckoning" è il nostro miglior album di gran lunga. Tutti ne sono certi su questo, almeno credo. Io so che è piaciuto qui in Europa e nel resto del mondo, perché è semplicemente il miglior disco che abbiamo mai fatto. Non abbiamo fatto solo un passo in avanti, ma da due o tre almeno. Se piace quello che abbiamo fatto prima, nessuno ne resterà deluso. Posso garantirlo.

Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

-Beh, è come qualsiasi altra attività, si deve vedere insomma. Il business è fare soldi, non importa quale sia l'impresa. Se si apre un negozio, lo fai perché vuoi fare i soldi, giusto? E se prendi in prestito del denaro da una banca, si dovranno pagare gli interessi. E' lo stesso con case discografiche, sono come una banca musicale. E' costoso registrare un album in studio, come stampare l'album e poi distribuirlo. Una nuova band non può permettersi tutto questo. Ecco perché hai bisogno di una casa discografica che "prende in prestito" del denaro. E naturalmente, avrà un grande pezzo di torta alla fine, proprio come le banche non regolari. Ma naturalmente, come in tutti gli affari, a volte ci sono molte parole vuote e molti trucchi sporchi, bisogna esserne consapevoli. Ecco le regole del business. Penso che la nostra casa discografica ci abbia reso tutto molto semplice, quindi sono felice della scelta della nostra etichetta.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Che non abbiamo il giusto approccio commerciale. Noi non siamo una band che rilascia un singolo che si suonerà in radio. Siamo una band underground ed i tempi sono difficili per una band come la nostra. Negli anni '90 c'erano un sacco di band, si facevano un sacco di concerti e c'erano un sacco di case discografiche di piccole dimensioni. Oggi non è più così per molti gruppi, è difficile trovare date live e la maggior parte delle piccole imprese sono ormai lontane. Devi essere famoso affinché tutti diventi facile. Se dai un'occhiata alle leggi per creare un festival, si noterai che il 95% dei gruppi che suonano non sono molto noti e si suoneranno almeno altri quattro festival in Europa nella stessa estate dove avrai già visto la maggior parte di quelle band più volte. Quello che voglio dire con questo, è che il nuovo stato nel nostro genere di musica è molto povero, perché il business non consentirà più alle piccole band di sfondare il muro compatto delle band più grandi attuale. Una band più piccola, come siamo noi, non ha nessuna possibilità contro band come Amon Amarth, Behemoth, In Flames, Dimmu Borgir, Dark Tranquillity e così via. Oggi è estremamente difficile per i nuovi gruppi o più piccoli farlo attraverso quel muro di cui parlavo. E poi le grandi band le dobbiamo pagare per noi, per la maggior parte delle cose che facciamo ed è anche difficile.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Non ho veramente pensato a questo. Mi ricordo che volevo essere un roadie degli Iron Maiden e dei Pantera quando ero giovane. Ma mi sarebbe davvero piaciuto essere stato coinvolto nel processo di creazione di "City" con gli Strapping Young Lad. Ammiro Devin Townsend e sarebbe stato molto interessante vedere come ha lavorato su quell'album. Altrimenti forse mi piacerebbe fare qualcosa con Max dei Soulfly, è a causa dei Sepultura se esiste la nostra band. O forse anche con i ragazzi dei System Of A Down. Mi piace la loro roba strana.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Ci impegneremo a fondo per andare in tour di nuovo, suonando per i nostri fans. Questo è il modo migliore per promuovere il nostro album. Siamo un'ottima live-band e noi vogliamo dare a tutti voi là fuori uno spettacolo da ricordare. Abbiamo sempre sentito dire che la nostra musica dal vivo si adatta nel modo migliore e che le nostre canzoni dal vivo diventano migliori. Con il nostro nuovo album in scaletta sarà ancora meglio, dal momento che queste canzoni sono state scritte per essere eseguite dal vivo!

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Questo non è impossibile. In realtà ciascuno di noi ha un personale live-DVD di un concerto che abbiamo fatto qui in Svezia, con i Face Down ed i M.A.N., ma sono per uso esclusivamente personale. Abbiamo registrato alcuni concerti casualmente, ma la qualità del suono varia così tanto che è non ha senso comunque utilizzarli. Tuttavia ci saranno alcune clip per voi da guardare nella nostra home page di questi spettacoli. Ma stiamo pensando di fare delle riprese a molti dei nostri concerti, così in futuro potrebbe essere fatto un DVD.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Sentitevi liberi di ascoltare su "ariseonline.com" oppure su "myspace.com/ariseonline" i brani del nostro nuovo album "The Reckoning" che uscirà a Marzo e non resterete delusi. Un saluto a tutti voi e ricordate: "Sotto un cielo grigio pallido....!!!"

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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