Ansa News

mercoledì 27 gennaio 2010

SYMBOLYC - Italian Death Metal!!!


Intervista agli italianissimi Symbolyc, ci risponde il chitarrista della band Sossio Aversana:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Prima di tutto volevo ringraziarti a nome della band per la possibilità che ci avete dato per farci conoscere attraverso questa intervista. Bhe che dire "Engraved flesh" è un mix di potenza, rabbia e aggressività. Le canzoni sono state concepite miscelando un sound più duro con parti melodiche e più pensate cercando qualcosa che fosse stato d’ impatto.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-La band nasce nel 2003 come tante, ci si riuniva in un garage a coverizzare band del calibro di Metallica, Slayer; Sepultura… poi con il tempo e tanta assiduità abbiamo cominciato a personalizzare il sound creando roba nostra..fino al 2005 eravamo ancora molto standardizzati poi ci siamo messi sotto a lavorare per creare un sound che fosse più personale ed eccoci qui.

Come è nato invece il nome della band?

-Tutta la faccenda è stata un po’ bizzarra…prima di tutto voglio sottolineare che non siamo nati per coverizzare i grandi Death anzi durante una serata molto alcolica non riuscivamo a spiaccicare una frase di senso compiuto e per un errore ci siamo ritrovati con questo nome, sembrava strano all’ inizio poi cominciava a piacerci…in seguito optammo anche per la doppia “ Y” perché ci guardammo un po’ intorno e c’ erano un po’ di gruppi con questo nome e volevamo che tutto fosse unico.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-In tutto l’album la tematica principale è la vita frustrata e opprimente dell’ uomo, in parecchie cose ci siamo identificati e scrivere quest’ album è stato un po’ come sfogarsi di tutto , di tutti i nostri malessere passati presenti e futuri in più per rendere opprimente la cosa abbiamo anche optato su una copertina che potesse rendere l’ idea.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Io credo l’immediatezza, voluta, di questo album... i pezzi sono molto veloci, diretti..credo che proprio queste caratteristiche non stancherebbero un potenziale ascoltatore…attualmente però stiamo lavorando a nuovo materiale che però sarà sicuramente più pensato.

Come nasce un vostro pezzo?

-L’idea principale nasce sempre dalle chitarre poi ci si lavora in sala tutti insieme per farne una stesura completa... cerchiamo di badare al particolare non ci accontentiamo mai, nel nostro piccolo, del primo riff messo in mezzo.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Personalmente (Sox) è "Suffering" l’ho scritto in un periodo un po’ particolare della mia vita , un periodo molto triste in cui mi sentivo davvero oppresso , a livello tecnico forse è stato uno dei primi pezzi dove il nostro cambiamento, spero in meglio, s'è fatto sentire.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Attualmente prendiamo parecchio spunto dal death Polacco, quindi : Behemoth, Vader, Decapitaded… però comunque non restiamo mai lontani da capisaldi come Morbid angel, Slayer e Deicide, cerchiamo di carpire il meglio da tutti questi grandi gruppi .

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Attualmente siamo già alle prese con materiale nuovo, con il successore di “Engraved Flesh”…la promozione del nostro ultimo album è iniziata da ottobre grazie anche all’ aiuto di MYKINGDOM MUSIC l'etichetta con cui abbiamo firmato..e grazie anche a voi che ci date la possibilità di questa intervista sfruttiamo tutti i canali possibili per poterlo promuovere… in più stiamo organizzando i live per il 2010 abbiamo già la conferma di un bel po’ di date e festival estivi, mi raccomando venite a vederci !!!

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Stavamo pensando di pubblicare un DVD con i live di questi 5 anni passati in giro a suonare… però stiamo valutando ancora la cosa soprattutto come impostarlo.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-La scena italiana secondo me è ricca davvero di talenti l’unica pecca è proprio stare qui in Italia dove questo genere purtroppo è parecchio penalizzato, ha pochi modi per uscir fuori e quindi credo che automaticamente molte band partono anche scoraggiate..io dico sempre di insistere sulle proprie passioni prima o poi qualcosa viene fuori. Le difficoltà più grandi che riscontriamo è la mancanza di posti in cui suonare, sono davvero poche le possibilità.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Sicuramente ci ha dato una mano esagerata perché ha dato la possibilità di farci conoscere più velocemente se pensi che prima si mandavano in giro i demo su cassetta, la nostra generazione può veramente reputarsi fortunata.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Dipende dai punti di vista io sinceramente mi sento appagato anche se non ascolto e non suono solo metal…appena sto fuori dalla sala e sto a casa ascolto e suono molto blues e funky. Anche il resto della band comunque non è fossilizzato nel metal anzi, forse il fatto di apprendere da generi musicali diversi ci da più spunti.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Io vorrei tanto collaborare con Billy Corgan per me è un genio…non ho mai sentito scrivere cosi divinamente!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Vi ringraziamo tantissimo per il megasupporto che c’ avete dato spero che il nostro album vi sia piaciuto e che continuate a seguirci abbiamo ancora tanto da trasmettere e ancora tanta potenza da regalarvi..un grazie infinito a tutti coloro che leggeranno questa intervista mi raccomando restate sintonizzati…

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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