Che i Dream Theater fossero un grandissima band lo sapevamo benissimo, ma i Silent Memorial con questo "Cosmic Handball" hanno voluto rimarcarlo ulteriormente. Si, perché questo disco non è altro che l'album d'esordio della band svizzera, che è stato ristampato a dieci anni esatti dalla propria uscita, in occasione della contemporanea immissione sul mercato discografico del loro ultimo lavoro in studio "Retrospective". Il parallelismo fatto inzialmente con i Dream Theater non è casuale, perché "Cosmic Handball" se visto nella sua totalità, sembra un "Images And Words" parte seconda, tanto che James LaBrie e compagni vengono emulati in ogni fraseggio, in ogni riff, in ogni respiro ed in ogni armonia. Il disco è buono, sia chiaro, anche perché per imitare i Dream Theater bisogna essere davvero molto bravi, il problema è che pecca di originalità e di personalità, a differenza di "Retrospective" dove la band ha fatto un passo decisamente in avanti. La produzione è comunque molto buona, il suono risulta particolarmente pulito e tenicamente lo spessore artistico della band e conseguentemente dell'album è davvero notevolmente elevato. Tuttavia "Cosmic Handball" risulta anche molto ripetitivo e monotono, per questo non appassione e coinvolge tantissimo. Se amate questo settore e nel particolare i Dream Theater in modo anche folle, allora apprezzerete senza alcun problema "Cosmic Handball", specialmente se siete alla ricerca di un nuovo capitolo di "Images And Words", un disco talmente bello e perfetto che anche John Petrucci e compagni con onestà, non sono stati più capaci di riproporre, nonostante la loro immensità tecnica e compositiva. Se invece vi avvicinate per la prima volta ai Silent Memorial, è preferibile buttarvi sull'ultimo "Retrospective".
Voto: 6/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6/10
Maurizio Mazzarella
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