La storia dei Stream Of Passion, band di nazionalità olandese, narra che la nascita di questo gruppo è tutta dovuta grazie alla mente geniale di Arjen Lucassen, estasiato dalla voce della bravissima Marcela Bovio, cantante prodigio in ambito metal. Questo connubio poi è venuto a scemare, ma il gruppo è andato avanti ed ecco quindi a distanza di sei anni dall'esordio, giungere sul mercato discografico "Darker Days", ovvero il terzo disco targato Stream Of Passion, che viene dato alle stampe a due anni dal precedente "The Flame Within". Da un punto di vista strettamente musicale non aspettatevi grossissime novità, lo diciamo subito anche in modo chiaro. Siamo di fronte all'ennesimo disco di gothic metal, che ne aggiunge ne toglie qualcosa alla scena. Tanto per fare qualche esempio, non c'è grossa differenza da gruppi come i Within Tempation e simili, l'originalità è quindi davvero poca, ma questo però non vuole certo dire che questo sia un disco da buttare, affatto, perché nel complesso la qualità c'è e non è certamente inferiore anche a gruppi più blasonati. I pezzi sono versatili, sono intensi ed ispirati e giovano di una presa facile, visto il fatto che di arrangiamenti complessi in un disco come questo non vi è la presenza e diciamo che non è neanche doveroso che ci siano. Per il resto è sulla qualità e sullo spessore artistico che la band punta costantemente, con melodie affascinanti, a volte anche ipnotizzanti, ma sempre seducenti ed anche vellutate, con una serie di arpeggi eleganit, mai monotoni e sempre raffinati, sintomo che questi ragazzi sul piano compositivo ci sanno davvero fare, differentemente il piano tecnico, lascia il tempo che trova, perché in questo caso preciso, non è necessario essere un mostro dello strumento per sfondare, l'importante è sempre avere il giusto tocco e cercare di non andare mai oltre i limiti del buon senso, puntanto sull'intuito e perché no, sulla vena poetica, su quello che dice il cuore. Gli Stream Of Passion hanno compreso questo aspetto, per questo ritengo che il loro futuro sarà roseo, però "Darker Days" è solo l'ennesimo passo per quello che sarà ed ancora non è. Buona anche la produzione, il suono è attuale ed adatto per quella che è la proposta musicale complessiva della band.
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
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