Ansa News

mercoledì 24 marzo 2010

ANTARES PREDATOR - Twilight Of The Apocalypse


Gli Antares Predator sono nati poco più di dieci anni fa in Norvegia e dopo la pubblicazione del demo "Banquet of Ashes" nel 2008, giungono solo ora al proprio debutto sul mercato discografico con questo "Twilight Of The Apocalypse". Musicalmente gli Antares Predators si assestano nel metal estremo. Nel senso che collocarli in un determinato genere risulta un'impresa assia ardua. Il loro sound spazia tra il black, il death ed anche il thrash metal, un po' come i nostrani Necrodeath e ponderatamente c'è in "Twilight Of The Apocalypse" una strizzata d'occhio ai migliori Venom, quelli del mitico "Black Metal" per intenderci. Detto questo gli Antares Predator hanno una ricetta personale, perché oltre alle classiche influenza del settore, la band scandinava prova a mettere in musica qualcosa di proprio. Nelle parti strumentali ci sono molte orchestrazioni, complesse da comprendere e molto difficili da assimilare. Questo è un fattore che potrebbe far storcere il naso ai superficiali, ma è comunque un qualcosa che fa elevare notevolmente il livello artistico dell'album. Ci sono momenti che scorrono in modo fluido e dinamico e che si dimostrano molto carismatici, altri più pesanti, ma sempre grintosi e coinvolgenti. I brani sono compatti, godono di luce propria e sono in possesso di una portata notevole. La produzione è discreta, non è perfetta, ma resta comunque accettabile, la sensazione è che in tal senso poteva essere fatto certamente qualcosa in più. A prescindere da tutto questo, il tasso tecnico del disco è di buon livello, specialmene per quanto riguarda le parti di chitarra di Warach (Øyvind Winther). Se amate questo genere, provate a buttarvi in "Twilight Of The Apocalypse", è un disco che può spiazzare, ma che alla lunga potrebbe anche affascinare.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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