NODE - In The End Everything Is A Gag

Mamma mia che mazzata!!! Grande, grande disco davvero. I Node questa volta si sono davvero superati. Non che i precedenti lavori fossero da meno, anzi, se c'è una band capace di sfornare grandi dischi coerenti e potenti sono proprio i Node, ma questo "In The End Everything Is A Gag" suona come un disco più maturo e risulta particolarmente incisivo da ogni dimensione ed una moltitudine di punti di vista. Per la precisione, "In The End Everything Is A Gag" è il quinto lavoro in studio che esce sul mercato discografico a firma dei Node, un disco che consente al gruppo lombardo di tornare a distanza di ben quattro anni dal pregevole "As God Kills", altro capolavoro al pari di "Das Kapital" e "Sweatshops", senza dimenticare quella piccola gemma musicale chiamata "Technical Crime", album l'ultimo enunciato, datato 1998. Nel complesso siamo come sempre nel campo del technical death metal, dove i Node hanno puntato a rendere più ruvido e robusto il proprio sound, senza mai rinunciare ad uno spessore artistico che può essere costantemente toccato con mano. "In The End Everything Is A Gag" suona come un disco dinamico, che scorre in modo fluido, senza alcum momento monotono o pausa, merito di canzoni dall'effetto immediato e di notevole portata, capaci di essere assimilate sin dal primo ascolto, inclulcandosi nella mente senza mai abbandonarti. Il tutto è supportato da una produzione assolutamente impeccabile, un fattore che consente alla musica dei Node di ottenere un suono molto moderno ed attuale. Da estasi è poi il notevole livello tecnico che correda l'album soprattutto se ci soffermiamo sull'eccellente lavoro delle chitarre, modulate in modo perfetto e capaci di suonare in modo tagliente ed intenso allo stesso tempo. Una nota di merito va anche alla sezione ritmica, puntuale e massacrante, senza dimanticare anche la buona prova dietro al microfono di "Rex", carismatico, grintoso, trascinante e coinvolgente. Impossibile restar fermi mentre si ascoltano i Node. Questa è musica che scorre nelle vene e non ti lascia più. Grande disco, fatelo vostro!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella