Ansa News

lunedì 25 gennaio 2010

FOMENTO - Either Caesars Or Nothing


Grinta, cuore e passione. Con questi tre vocabili, piuttosto incisivi, può essere sintetizzato il credo dei Fomento e l'approccio complessivo alla musica da parte delle stessa band. Avevamo sentito ampiamente parlare della band capitolina già nel 2008, quando "Either Caesars Or Nothing" venne alla luce per la prima volta, ma oggi per merito dell'egregia Coroner Records, lo stesso disco viene ristampato con una nuova scaletta e con una veste più elegante. Al centro di tutto questo però c'è la musica ed i contenuti di un disco eccellente, oltre all'arte di una band ambiziosa e dal sicuro avvenire. Signore e signori, ecco a voi i Fomento, un gruppo caparbio e determinato, tenace, capace di comporre musica carismatica e trascinante. Musicalmente si spazia tra il thrash ed il death core, con palpabili riferimenti a gruppi inossidabili come gli Slayer ed a maestri del settore come i Pantera oppure i Sepultura ad esempio, ma ciò che più piace della band capitolina, è il fatto che Marco Krasinski (voce e basso) e compagni hanno una precisa identità ed una fortissima personalità, un aspetto che rende maggiormente originale quella che è la proprosta complessiva dei Fomento. Per quanto riguarda i contenuti e gli argmomenti affrontati, la band si ispira all'Antica Roma ed al suo Impero, un po' come i bravi Centurion, anche se lo stile ovviamente, è nettamente differente. Ci troviamo quindi di fronte ad un buon disco, disinvolto e fluido, mai banale e facile d'assimilare, grazie anche ad un impatto di notevole portata. Tra potenza ed energia, trovano spazio chitarre taglienti e pungenti, rinvigorite da una sezione ritmica possente e maestosa. Buona anche la produzione, ponderata ed equilibrata, curata nelle giuste proporzioni. Se amate questo genere quindi, fate vostro questo disco, che conferma come la scena metal italiana sia più viva che mai!

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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