I Coronatus nascono in Germania nel 2002 e dopo cinque anni di attività e due demo alle spalle, fanno il proprio esordio sul mercato discografico con "Lux Noctis", un album spiazzante che consente alla band di irrompere in modo consistente. Passa un solo anno e viene alla luce "Porta Obscura", un disco più maturo che nel complesso si mantiene sui limiti del predecessore. "Fabula Magna", il loro terzo lavoro in studio, viene pubblicato con incredibile puntualità e vede la band abbassare notevolmente il tiro, pur restando nei canoni dei precedenti lavori e su livelli altissimi da un punto di vista qualitativo. Siamo nel campo del gothic metal, dove i Coronatus mostrano la particolarità di fondere le due splendide voci femminili e di cantare rigoroamente in linga tedesca, ovvero quella della propria nazione d'apparteneza. Andando dritti al sodo, il disco è molto buono, è più disinvolto sia da un punto di vista compositivo che tecnico e questo rimarca ulteriomente quello che è lo spessore artistico di "Fabula Magna". Nel complesso però, è leggermente più morbido e risulta più melodico, questo quindi può consentire alla band di puntare ad un pubblico più ampio, pur non risultando un disco ruffiano, perché le componenti heavy sono sempre ben presenti, specialmente se ci andiamo a soffermare sul lavoro delle chitarre di Jo Lang, massicce e graffianti. Bene anche la sezione ritmica, che piccia duro senza sosta, un esempio palpabile è "Wolfstanz", uno dei momenti più possenti del disco. Piace poi di questo prodotto discografico, il ponderato uso dei cori, che dona ai brani stessi quel giusto tocco di maestosità, ricordando in più momenti i migliori Nightwish come approccio ed attitudine. Anche le tastiere sono sempre puntuali e non risultano mai inopportune, sintomo che in un certo senso questo è il classico disco studiato a tavolino e questo in certo senso fa perdere a "Fabula Magna" di spontaneità. Mensione a parte per la produzione, assolutamente priva di pecche e capace di donare alla musica dei Coronatus un suono moderno ed all'avanguardia. Detto questo, se amate il gothic metal apprezzerete infinitamente un disco di notevole qualità.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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